Un po’ di rammarico, ma anche tanta fiducia. Il campionato di A2 della Consar Rcm Ravenna sta conoscendo alti e bassi. Il percorso di adattamento alla categoria dei tanti giovani, procede spedito. Capitan Riccardo Goi ha introdotto la trasferta di sabato sera, alle 20, a Vibo, partendo dal match perso domenica in trasferta contro Cantù. Goi, la sensazione è che, dal vantaggio 5-1 nel 3° set, si sia cominciato a sbagliare un po’ troppo, mentre Cantù è cresciuta molto. "Loro hanno preso fiducia, spostando l’inerzia a proprio favore e portando a casa la vittoria. Ci è mancata un po’ di lucidità nel finale di 3° set, parziale nel quale eravamo rientrati in gioco con una buona rimonta. Alla fine, sono stati 2 nostri errori, fra cui una incomprensione che ho avuto con Pol, a fare la differenza. E comunque va aggiunto che eravamo partiti bene anche nel 4° set". Sarebbe servita anche più lucidità nelle ultime giocate del 3° set che, di fatto, hanno orientato poi la partita?  "Effettivamente ci è mancata un po’ di lucidità. Abbiamo fatto bene a tratti nel 1° set, ma, anche negli altri, siamo comunque rimasti sempre in partita. Forse siamo calati un po’ nella correlazione muro-difesa. Cantù, piuttosto, è riuscita a fare il ‘cambio palla’ con un po’ troppa facilità. Il nostro ‘cambio palla’ invece è stato meno fluido". Nove gare, 5 vittorie e una buona crescita complessiva. Il bilancio di questo campionato di serie A2 può fin qui considerarsi soddisfacente? "Sì, il bilancio è buono, discretamente positivo, con qualche rammarico, se penso ad esempio alla partita di Cuneo, ma anche a quella di Cantù, dove avremmo potuto portare a casa qualcosa di concreto per la classifica. Da 4 partite, poi, abbiamo iniziato un percorso diverso, nel quale stiamo giocando in un altro modo, rispetto alle prime gare. Andiamo in campo più convinti dei nostri mezzi. A Cantù, è vero che abbiamo perso, ma la partita l’abbiamo comunque fatta. Dobbiamo guardare al futuro con fiducia". Ora, nell’anticipo di sabato al ’PalaMaiata’, c’è da affrontare la trasferta di Vibo, ovvero la grande favorita. Come ci si avvicina a questa gara? Di sicuro, la pressione sarà sulle loro spalle... "Vibo è la favorita per la vittoria del campionato, anche se è reduce da 2 ko di fila. Sarà una gara da affrontare a viso aperto, in maniera sbarazzina. Dovremo rischiare qualcosa, mettendo in campo la nostra miglior pallavolo. Loro vorranno ovviamente fare punti, ma noi vogliamo continuare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso, pensando di giocare un match, magari, migliore rispetto a quello contro Cantù. L’obiettivo? Vogliamo mettere un altro mattoncino alla nostra classifica".

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Un po’ di rammarico, ma anche tanta fiducia. Il campionato di A2 della Consar Rcm Ravenna sta conoscendo alti e bassi. Il percorso di adattamento alla categoria dei tanti giovani, procede spedito. Capitan Riccardo Goi ha introdotto la trasferta di sabato sera, alle 20, a Vibo, partendo dal match perso domenica in trasferta contro Cantù.
Goi, la sensazione è che, dal vantaggio 5-1 nel 3° set, si sia cominciato a sbagliare un po’ troppo, mentre Cantù è cresciuta molto.
"Loro hanno preso fiducia, spostando l’inerzia a proprio favore e portando a casa la vittoria. Ci è mancata un po’ di lucidità nel finale di 3° set, parziale nel quale eravamo rientrati in gioco con una buona rimonta. Alla fine, sono stati 2 nostri errori, fra cui una incomprensione che ho avuto con Pol, a fare la differenza. E comunque va aggiunto che eravamo partiti bene anche nel 4° set".
Sarebbe servita anche più lucidità nelle ultime giocate del 3° set che, di fatto, hanno orientato poi la partita? 
"Effettivamente ci è mancata un po’ di lucidità. Abbiamo fatto bene a tratti nel 1° set, ma, anche negli altri, siamo comunque rimasti sempre in partita. Forse siamo calati un po’ nella correlazione muro-difesa. Cantù, piuttosto, è riuscita a fare il ‘cambio palla’ con un po’ troppa facilità. Il nostro ‘cambio palla’ invece è stato meno fluido".
Nove gare, 5 vittorie e una buona crescita complessiva. Il bilancio di questo campionato di serie A2 può fin qui considerarsi soddisfacente?
"Sì, il bilancio è buono, discretamente positivo, con qualche rammarico, se penso ad esempio alla partita di Cuneo, ma anche a quella di Cantù, dove avremmo potuto portare a casa qualcosa di concreto per la classifica. Da 4 partite, poi, abbiamo iniziato un percorso diverso, nel quale stiamo giocando in un altro modo, rispetto alle prime gare. Andiamo in campo più convinti dei nostri mezzi. A Cantù, è vero che abbiamo perso, ma la partita l’abbiamo comunque fatta. Dobbiamo guardare al futuro con fiducia".
Ora, nell’anticipo di sabato al ’PalaMaiata’, c’è da affrontare la trasferta di Vibo, ovvero la grande favorita. Come ci si avvicina a questa gara? Di sicuro, la pressione sarà sulle loro spalle...
"Vibo è la favorita per la vittoria del campionato, anche se è reduce da 2 ko di fila. Sarà una gara da affrontare a viso aperto, in maniera sbarazzina. Dovremo rischiare qualcosa, mettendo in campo la nostra miglior pallavolo. Loro vorranno ovviamente fare punti, ma noi vogliamo continuare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso, pensando di giocare un match, magari, migliore rispetto a quello contro Cantù. L’obiettivo? Vogliamo mettere un altro mattoncino alla nostra classifica".

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