Ha lasciato il segno in maniera indelebile anche sulle finali, come del resto aveva fatto durante tutta la stagione. Cesare Casadei (nella foto) da Ravenna è la nuova stellina dell’Inter Primavera allenata da Cristian Chivu che si è appena laureata campione d’Italia di categoria dopo due gare rocambolesche e al cardiopalmo, in semifinale e finale, prima contro il Cagliari (3-3), poi contro la Roma (2-1). Tra l’altro in queste finali, Cesare Casadei è stato premiato come miglior giocatore e ha segnato (di testa) a 10’ dal termine il gol che ha portato l’Inter ai supplementari contro la Roma. E contro il Cagliari, con la sua squadra sotto 0-3 a 13’ dal termine ha suonato la carica, tanto da essere ammonito al 117’. Insomma un vero leader.
In verità Cesare è soltanto nato a Ravenna, il 10 gennaio 2003: arriva da Milano Marittima dove è sempre vissuto con la famiglia e calcisticamente non ha mai vestito i colori giallorossi. Ha iniziato allo Junior Cervia, per poi passare nel 2011 al Cesena dove è rimasto la bellezza di 7 anni. Infine, dopo il fallimento dei bianconeri, all’Inter.
E dell’Inter è diventato uomo chiave: 66 partite in Primavera, con 25 gol e 7 assist. Tanto bene ha fatto da essere convocato in prima squadra contro il Sassuolo, lo scorso 20 febbraio, sulle orme di un altro cervese illustre, Alessandro Bianchi, passato – incredibilmente come Cesare – da Cervia a Cesena per poi approdare all’Inter.
u.b.