In mezzo al fango il Cesena ci mette il cuore

Ottima vittoria dei bianconeri a Pesaro, costretti a inseguire dopo un rigore più che dubbio. Pareggia Corazza, decide Shpendi

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Vis Pesaro

1

Cesena

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VIS PESARO (3-5-2): Farroni, Cusumano, Gavazzi (43’ st Rossoni), Bakayoko, Ghazoini, Aucelli (38’ st Sanogo), Valdifiori (19’ st Coppola), Di Paola, Zoia, Fedato (19’,st Cannavo’), Pucciarelli (38’ st Ngom). All.: Brevi. A disp.: Campani, Nicoli, Nina, Egharebva, Borsoi, Venerandi, Cavalli, Garau.

CESENA (3-4-1-2): Tozzo, Ciofi, Prestia, Mercadante, Albertini (15’ st Zecca), Bianchi, Brambilla, Calderoni (28’ st Coccolo), Saber (1’ st Chiarello), Corazza (21’ st S. Shpendi), Ferrante. All.: Toscano. A disp.: Minelli, Lewis, Kontek, S. Shpendi, Celiento, Adamo, De Rose, C. Shpendi, Pieraccini, Francesconi, Lepri.

Arbitro: Crezzini di Siena.

Reti: 22’ pt Fedato, 32’ pt Corazza, 22’st S. Shpendi.

Note: ammoniti Valdifiori, Pucciarelli, Saber, Corazza, Bakayoko, Calderoni, Cusumano, Sanogo; spettatori 1.700 circa; angoli 3-4; recupero 5’ tutti nella ripresa.

Il Cesena riesce a risorgere battendo la Vis Pesaro al termine di una gara furibonda, accorciando nei confronti di Reggiana e Gubbio. Le due squadre si sono date battaglia nel fango. Toscano chiede continuità e i suoi fanno a gara per dimostrargli di crederci. Nel 3-5-2 il tecnico calabrese inserisce Brambilla in regia e Bianchi a supporto di Saber trequartista, ai lati Albertini al posto dell’acciaccato Adamo e Calderoni, davanti Ferrante con Corazza. Sarebbe stata la ’guerra’ di De Rose, in panchina per un guaio muscolare. Non ci sono neanche Udoh, infortunato e Bumbu, squalificato. Cori degli ultras contro Scalabrelli nel riscaldamento e in partita.

Si capisce subito che non sarà una gara per palati fini, in campo si stenta a stare in piedi, frequenti gli scivoloni e i contrasti involontari. In uno di questi tocchi involontari crolla a terra in area Fedato, già in fuorigioco non rilevato. Vicino a lui c’è Albertini e l’arbitro concede un rigore non generoso, di più. Lo batte lo stesso bomber di casa, Tozzo intercetta senza bloccare e Fedato segna (22’).

Veemente la reazione del Cesena che porta al gol di Corazza (32’), finalmente su calcio piazzato, Prestia pizzica di testa in mischia e sul secondo palo Corazza stacca l’undicesimo ticket in campionato. Nell’intervallo Chiarello rileva Saber (era ammonito e va in diffida) si riprende col Cesena deciso a ribaltarla. Entra in scena il tocco magico di Toscano, inserisce Zecca e Stiven Shpendi, i due confezionano il raddoppio. E’ il 22’ st, Zecca sgroppa sulla destra, palla a Ferrante che infila in verticale uno splendido assist per il golden boy che entra in area, è abbattuto e sarebbe rigore, la palla si inchioda sulla pozzanghera e gli dà la possibilità di buttarla dentro.

Daniele Zandoli