La capolista E-Work si esibisce senza pubblico

Porte chiuse oggi al ‘PalaBubani’ per la gara di campionato contro Patti. Le faentine a punteggio pieno sono favorite se giocano come a Pistoia

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In un clima più da allenamento che da partita di campionato in un ‘PalaBubani’ deserto e silenzioso, l’E-Work oggi ospita alle 15-30 l’Alma Patti, formazione ripescata in A2 che vive un travagliato inizio di campionato. Per la prima volta non ci sarà pubblico sugli spalti, dato che l’ultimo Dpcm ha imposto le porte chiuse negli eventi sportivi, ma il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale You Tube del Faenza Basket Project.

Faenza e Patti si presentano all’incontro con umore e classifica molto differenti: l’E-Work è in testa a punteggio pieno insieme a Firenze ed è reduce dal colpo di Pistoia, mentre le siciliane hanno soltanto una vittoria all’attivo nonostante un roster di buon livello che non ha ancora espresso tutto il proprio potenziale a causa anche di una panchina corta che non sempre riesce a dare il proprio contributo. "Non so spiegarmi come mai Patti occupi quella posizione in classifica – sottolinea Paolo Rossi, coach dell’E-Work – Guardando le sue partite, mi viene da pensare che probabilmente non ha continuità di rendimento nei quaranta minuti: si è infatti sempre giocata tutte le gare avendo anche vantaggi di oltre 10 punti poi negli ultimi minuti si è spesso fatta beffare. E pensare che ha atlete di valore che hanno giocato lo scorso anno in A1 a Palermo, come Cupido e Verona, che viaggia a 15 punti di media, e altre di qualità come Manfrè e Galbiati: dunque deve solo trovare i giusti equilibri. Dovremo imporre il nostro ritmo e avere intensità fino alla fine senza mai abbassare la tensione".

Una premessa però è doverosa: se l’E-Work sarà quella vista contro Pistoia, la partita odierna durerà solo pochi minuti. "Con Pistoia abbiamo conquistato la prima vittoria importante della stagione, perché è arrivata grazie ad un’ottima prestazione della squadra. In difesa e in attacco ci siamo fatte valere e sono davvero soddisfatto dell’atteggiamento mostrato dal gruppo".

Giovedì intanto tutto il ‘Team Squadra’ dell’E-Work (formato da allenatori, giocatrici, staff e dai dirigenti che siedono al tavolo insieme agli ufficiali di campo durante le partite) si è sottoposto ai tamponi come prescritto dal nuovo regolamento Fip, che obbliga le società di A2 femminile a test di controllo ogni 14 giorni, da effettuare 48 ore prima della partita.

"Purtroppo stiamo vivendo una situazione che non possiamo cambiare e ci attendiamo alle regole. Dispiace dover giocare a porte chiuse e ammetto che è molto triste, ma non abbiamo alternative. Sarà triste vedere il ‘PalaBubani’ vuoto, ma in questo momento è già molto se possiamo continuare a scendere in campo".

Luca Del Favero