La Consar Rcm Ravenna anticipa stasera a Cuneo (fischio d’inizio alle 20.30; arbitri Selmi e Scotti; diretta a pagamento su volleyballworld.tv) il match della 5ª giornata di serie A2, con l’obiettivo di dare continuità al successo di domenica scorsa ottenuto al tiebreak contro Motta di Livenza. La formazione giallorossa è ancora alla ricerca della propria identità in un campionato nuovo com’è quello di A2. La sfida odierna, oltre che uno scontro diretto per abbandonare la zona calda della classifica, è anche una ottima occasione per proseguire nel processo di crescita dei tanti giovani del roster. Coach Bonitta ha di nuovo a disposizione Pinali, ma potrebbe anche scegliere di inserirlo progressivamente, visto che il sostituto Pol ha dimostrato sufficiente concretezza – venendo fuori alla distanza, peraltro – nella ‘maratona’ contro Motta di Livenza. I ravennati meditano inoltre di concedere il bis esterno dopo il colpo corsaro di Castellana Grotte nella prima trasferta stagionale.
Sarà una gara speciale per Manuel Coscione che a Cuneo è nato e cresciuto, e nel club piemontese ha iniziato il suo percorso pallavolistico, militando complessivamente in 3 momenti diversi della propria carriera per 9 stagioni, con 2 Coppe Italia e una Coppa Cev in bacheca: "Cuneo e quel palazzetto sono ‘casa mia’. C’è sempre emozione e piacere nel tornare a Cuneo, dove so che mi aspetteranno amici e familiari. Poi, però, dovrò pensare alla partita. Ci attende un avversario sulla carta molto forte, che ha faticato un po’ in questo inizio di campionato, ma ha individualità di livello e qualità per stare in alto. Dovremo cercare di sviluppare al meglio la nostra pallavolo, il nostro livello di gioco, che vogliamo far crescere. Dovremo tuttavia avere anche un atteggiamento spavaldo, spensierato, senza timori. La pressione della partita è sulle spalle di Cuneo. Noi dovremo giocare con tranquillità e senza assilli".
Con 5 punti in classifica, Cuneo vanta una sola lunghezza di margine sui ravennati. I piemontesi hanno sempre vinto in casa (3-0 su Motta di Livenza e 3-2 contro Lagonegro), ma hanno sempre perso in trasferta (3-1 a Brescia e Cantù). La formazione di coach Giaccardi, ex tecnico di Forlì in serie B1 nel 2014-2015, propone qualche giovane interessante, ma anche una diagonale di schiacciatori che è un po’ la storia recente del volley. A reggere il peso offensivo dei piemontesi ci sono infatti gli ex azzurri Jacopo Botto (35 anni, 7 anni di Superlega con Monza e Piacenza), e Simone Parodi (36 anni, 3 scudetti con Cuneo e Macerata; bronzo olimpico a Londra 2021 e argento agli Europei). In cabina di regia c’è Pedron, con Santangelo opposto; Codarin e Sighinolfi sono i centrali, mentre il libero è il 2002 locale Bisotto. Nel roster figura anche Luca Cardona, figlio del fuoriclasse caraibico Maikel, indimenticato centrale ex ravennate nel biennio 1998-2000, scovato da Beppe Brusi.
Le altre partite della 5ª giornata: oggi Motta di Livenza-Grottazzolina; domani Castellana Grotte-Bergamo, Brescia-Santa Croce, Lagonegro-Cantù, Porto Viro-Reggio Emilia, Prata di Pordenone-Vibo Valentia.
Classifica: Bergamo 12 punti; Vibo Valentia 11; Prata di Pordenone e Castellana Grotte 9; Santa Croce 7; Reggio Emilia 6; Cuneo, Grottazzolina e Porto Viro 5; Ravenna e Brescia 4; Cantù 3; Lagonegro e Motta di Livenza 2.