La giovanissima Consar affronta Cantù

Trasferta lombarda per la formazione ravennate che in regia si affida alle mani del 18enne Mancini e al talento di Bovolenta e Orioli

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Con un Coscione in meno, con un Monopoli in più, ma soprattutto con un baby Mancini pronto ad essere ‘lanciato’ definitivamente. Per la Consar Rcm Ravenna, che oggi pomeriggio rende visita a Cantù – al ’PalaFrancescucci’ di Casnate con Bernate, fischio d’inizio alle 18, arbitri Venturi e Scotti; diretta su volleyballworld.tv – non è una sfida come le altre. Coach Marco Bonitta ha fatto un po’ di pretattica ("Valuterò fino all’ultimo chi schierare titolare"), ma è evidente il progetto di promuovere il diciottenne Mancini, in un sestetto che contempla già altri due 2004 (Bovolenta e Orioli): "Mancini – ha aggiunto il tecnico giallorosso – è pronto, mentre Monopoli, che in questi primi giorni si è allenato molto bene, ha dimostrato di essere a posto fisicamente".

Con Mancini in campo, la Consar – oltre ad essere già l’unica squadra di A2 senza stranieri – diventerebbe la compagine con l’età media più bassa del campionato, ovvero 22,7 anni. Il baby riminese ha dimostrato coi fatti di essere ‘spendibile’, in particolare nel match casalingo contro Brescia, vinto 3-0. Ravenna è reduce da 3 vittorie consecutive, che l’hanno proiettata al 6° posto, a 4 punti dalla vetta, e medita di piazzare il poker di successi. Cantù invece ha cominciato in salita la stagione con 4 ko nelle prime 5 giornate, ma poi ha piazzato 3 vittorie di fila, anche se, l’ultima, ‘solo’ al tiebreak contro il fanalino di coda Motta di Livenza.

"Ci attende una partita aperta – ha commentato coach Bonitta – tenendo conto anche delle dinamiche che scaturiscono, guardando il nostro momento, il loro e la classifica. Cantù è un’ottima squadra, soprattutto in casa, e come noi sta attraversando un bel momento. Servirà attenzione, servirà una buona pallavolo, ma contiamo di mantenere alte le nostre ambizioni. Monopoli è entrato molto bene nel gruppo, ha portato entusiasmo".

Per la prima di due trasferte consecutive (sabato prossimo c’è Vibo da affrontare in Calabria), la Consar è partita per la Brianza senza il centrale Tomassini, che si sta riprendendo dall’incidente stradale, patito domenica scorsa mentre raggiungeva il ’PalaCosta’ (nessuna frattura). Cantù, uno dei club storici della serie A2 (11 ‘presenze’, le ultime 10 consecutive), è allenata dal trentaduenne Francesco Denora Caporusso, e gioca con Alberini in regia, schierato in diagonale all’opposto Gamba; i centrali sono l’eterno Monguzzi, capitano al 18° campionato coi brianzoli, e il transalpino Aguenier, per 3 stagioni avversario di Ravenna quando giocava a Verona in Superlega; Preti e Ottaviani sono gli schiacciatori; Butti, altra ‘bandiera’ da 14 stagioni coi canturini, è il libero.