La rinascita di Montanari, campione universitario

Grande soddisfazione per l’atleta ravennate che ha conquistato il titolo italiano studentesco nel salto triplo dopo un’incredibile serie di infortuni

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La luce in fondo al tunnel. La speranza di tornare a gareggiare non ha mai abbandonato Enrico Montanari, triplista ravennate figlio – il padre Andrea è stato campione italiano nei 400 metri – e fratello (anche Alberto gareggia ad altissimo livello) d’arte che ha vinto la medaglia d’oro nel salto triplo ai Campionati italiani Universitari sbaragliando la concorrenza. E lo ha fatto con uno straordinario ultimo salto a 15,26 metri – con -3,2 di vento contrario – ma soprattutto lo ha fatto dopo quasi un anno di lontananza dalle gare causa infortuni alle gambe.

"Io lo definisco il mio secondo esordio – scherza il 21enne fresco campione italiano universitario – perché in precedenza avevo fatto solo una piccola gara per riassaporare il clima agonistico. Per il resto mi ero procurato uno strappo alla gamba sinistra l’1 giugno ai Campionati Italiani. Poi a novembre, dopo tante difficoltà, ero tornato ad allenarmi al meglio e ho subìto una ricaduta sempre alla stessa gamba anche se in un punto differente. Una ricaduta completata dal terzo infortunio della serie, lo scorso gennaio con uno strappo che lo ha tolto di mezzo per molto tempo

"Ogni volta sono strato costretto a ricominciare da capo – prosegue Enrico Montanari – visto che avevo pianificato la stagione invernale nel miglior modo possibile. Questa vittoria è stata anche una sorta di rivalsa sul mio infortunio. È stato il mio secondo titolo italiano e ne sono felice. Purtroppo le Universiadi sono state rinviate di un anno, altrimenti ci sarebbe stato da divertirsi". Purtroppo il triplo infortunio alla gamba di stacco non ha certamente aiutato. "Ora dovrò riposarmi un po’ – continua il neo medagliato – perché le gambe hanno risentito del lungo periodo di inattività. Poi in quell’ultimo salto ho davvero messo tutto quel che avevo e sono più che contento di aver vinto la gara proprio alla fine. Ora sono atteso da alcune sfide importanti che possono portarmi ai Campionati Italiani assoluti, uno degli obiettivi di questo periodo".

L’infortunio, o meglio gli infortuni – facendo i dovuti scongiuri – sembrano alle spalle. "Il triplo è una delle specialità che portano più traumi: tutti i miei sono arrivati durante la corsa e devo stare attento, perché la gamba più importante è quella un po’ più debole in questo momento. Ma lavorerò per crescere, anche nelle misure". Naturalmente la soddisfazione è tanta: "È andata molto bene – conclude Enrico Montanari – perché vincere queste gare vale tanto e vincerle all’ultimo salto vale ancora di più".

Ugo Bentivogli