Tornare a giocare con l’impeto e la sfrontatezza dei secondi tempi delle gare contro Cento e Ferrara e con la stessa intensità difensiva. L’OraSì Ravenna ha bisogno oggi di questi ingredienti per raggranellare punti fondamentali per muovere la classifica. Ma ne ha bisogno anche per ritrovare tranquillità e dimostrare di essere una squadra che non si arrende davanti alle difficoltà. Se la sfrontatezza in attacco non manca e qualcosa viene sempre fuori, è in difesa che le cose a volte stentano. Com’è noto, la difesa giallorossa è la più battuta del girone e incassa 85 punti di media a partita, concedendo agli avversari 40 rimbalzi di cui oltre 10 offensivi. Sono numeri insoddisfacenti per una squadra che lotta per la salvezza. L’avversario odierno non è quello più semplice da affrontare in un momento delicato ma, dopo Pistoia, è stato proprio con le grandi squadre che l’OraSì ha mostrato le cose migliori. Oggi alle 17 al ’Carisport’ di Cesena (arbitri Salustri, Bartolini e Cassina) arriva l’Old Wild West Udine, squadra di altissima classifica e con un roster costruito per arrivare fino in fondo. "Affrontiamo una partita con coefficiente di difficoltà massimo – afferma coach Lotesoriere presentando la gara – Udine da 3 anni lavora al salto di categoria, affidata ad una guida tecnica di livello superiore, e con un roster anch’esso di livello superiore. Non deve ingannare quindi la loro ultima sconfitta". Udine viene infatti dal ko casalingo nella sfida al vertice con Pistoia. Un capolavoro difensivo della capolista che ha saputo imbrigliare i friulani, tenendoli a 54 punti. Tuttavia per la formazione allenata da Boniciolli parlano i numeri: ha 12 punti in classifica, insegue Pistoia da vicino e vanta la seconda migliore difesa del girone concedendo 69.5 punti a partita. Concreta a rimbalzo e attenta sulle palle perse, mette in campo una filosofia opposta rispetto all’OraSì. L’Apu ha puntato tutto sull’esperienza, costruendo una rosa di veterani della categoria con un’età media avanzata ma di grande affidabilità. Sono 9 i senior stabilmente nella rotazione voluta da Boniciolli. Ravenna invece oppone uno dei roster più giovani dove sono almeno 4 gli under che fanno parte della rotazione principale. Per tutte queste ragioni, e per il fatto che Udine non ha mai perso in trasferta, il pronostico è a favore dei friulani. Tuttavia l’OraSì ci proverà. "Il nostro approccio deve essere umile ed improntato al sacrificio difensivo – spiega Lotesoriere (nella foto) – Abbiamo grande voglia di riprendere quanto di buono avevamo prodotto da Nardò a Cento e dimostrare in primis a noi stessi che i 25 minuti finali di Chiusi sono stati un incidente sulla giusta strada che avevamo imboccato e mantenuto per quattro settimane". Le altre partite di oggi: Mantova-Fortitudo Bologna, Nardò-San Severo, Chieti-Rimini, Pistoia-Chiusi, Forlì-Cento; ieri sera Cividale-Ferrara. La classifica: Pistoia 14 punti; Cento e Udine 12; Forlì, Fortitudo Bologna e Cividale 10; San Severo*, Mantova*, Nardò e Ferrara 6; Chieti*, Chiusi*, Rimini e OraSì Ravenna 4 (* una partita in meno). Stefano Pece

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Tornare a giocare con l’impeto e la sfrontatezza dei secondi tempi delle gare contro Cento e Ferrara e con la stessa intensità difensiva. L’OraSì Ravenna ha bisogno oggi di questi ingredienti per raggranellare punti fondamentali per muovere la classifica. Ma ne ha bisogno anche per ritrovare tranquillità e dimostrare di essere una squadra che non si arrende davanti alle difficoltà. Se la sfrontatezza in attacco non manca e qualcosa viene sempre fuori, è in difesa che le cose a volte stentano. Com’è noto, la difesa giallorossa è la più battuta del girone e incassa 85 punti di media a partita, concedendo agli avversari 40 rimbalzi di cui oltre 10 offensivi. Sono numeri insoddisfacenti per una squadra che lotta per la salvezza. L’avversario odierno non è quello più semplice da affrontare in un momento delicato ma, dopo Pistoia, è stato proprio con le grandi squadre che l’OraSì ha mostrato le cose migliori.
Oggi alle 17 al ’Carisport’ di Cesena (arbitri Salustri, Bartolini e Cassina) arriva l’Old Wild West Udine, squadra di altissima classifica e con un roster costruito per arrivare fino in fondo.
"Affrontiamo una partita con coefficiente di difficoltà massimo – afferma coach Lotesoriere presentando la gara – Udine da 3 anni lavora al salto di categoria, affidata ad una guida tecnica di livello superiore, e con un roster anch’esso di livello superiore. Non deve ingannare quindi la loro ultima sconfitta".
Udine viene infatti dal ko casalingo nella sfida al vertice con Pistoia. Un capolavoro difensivo della capolista che ha saputo imbrigliare i friulani, tenendoli a 54 punti. Tuttavia per la formazione allenata da Boniciolli parlano i numeri: ha 12 punti in classifica, insegue Pistoia da vicino e vanta la seconda migliore difesa del girone concedendo 69.5 punti a partita. Concreta a rimbalzo e attenta sulle palle perse, mette in campo una filosofia opposta rispetto all’OraSì. L’Apu ha puntato tutto sull’esperienza, costruendo una rosa di veterani della categoria con un’età media avanzata ma di grande affidabilità. Sono 9 i senior stabilmente nella rotazione voluta da Boniciolli. Ravenna invece oppone uno dei roster più giovani dove sono almeno 4 gli under che fanno parte della rotazione principale. Per tutte queste ragioni, e per il fatto che Udine non ha mai perso in trasferta, il pronostico è a favore dei friulani. Tuttavia l’OraSì ci proverà.
"Il nostro approccio deve essere umile ed improntato al sacrificio difensivo – spiega Lotesoriere (nella foto) – Abbiamo grande voglia di riprendere quanto di buono avevamo prodotto da Nardò a Cento e dimostrare in primis a noi stessi che i 25 minuti finali di Chiusi sono stati un incidente sulla giusta strada che avevamo imboccato e mantenuto per quattro settimane".
Le altre partite di oggi: Mantova-Fortitudo Bologna, Nardò-San Severo, Chieti-Rimini, Pistoia-Chiusi, Forlì-Cento; ieri sera Cividale-Ferrara. La classifica: Pistoia 14 punti; Cento e Udine 12; Forlì, Fortitudo Bologna e Cividale 10; San Severo*, Mantova*, Nardò e Ferrara 6; Chieti*, Chiusi*, Rimini e OraSì Ravenna 4 (* una partita in meno).
Stefano Pece

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