L’OraSì vuole allungare la semifinale contro Cantù

Stasera al ’PalaCattani’ alle 20.30 è in programma gara 3: i lombardi vincendo chiuderebbero la serie, ma i giallorossi puntano alla quarta sfida

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Il ’PalaCattani’ di Faenza stasera torna ad accendersi per i playoff di serie A2. A sfidarsi, con palla a due alle 20.30, saranno per la terza volta in 6 giorni OraSì Ravenna e Acqua San Bernardo Cantù, la prima con l’intento di prolungare la serie a gara 4, la seconda con l’idea di chiudere subito il discorso per il passaggio alla finale del tabellone Argento.

La situazione vede infatti i lombardi comandare per 2-0, ma l’OraSì ha dimostrato nei primi due confronti di avere le armi per mettere in difficoltà Cantù, anche se il dispendio di energie è stato notevole. "La squadra sta bene – sottolinea coach Lotesoriere – Abbiamo retto l’impatto di queste due sfide e, a parte qualche minuto di gara 1, abbiamo tenuto sempre il loro ritmo. In gara 2 abbiamo poi sbagliato qualche tiro aperto sul quale poi non siamo stati pronti a rientrare dal contropiede. Ma nel complesso siamo pienamente nella serie e abbiamo recuperato le energie per gara 3".

Lunedì sera, in gara 2, la squadra giallorossa si è appoggiata sul gruppo degli italiani. Il trascinatore è stato come sempre capitan Cinciarini, con lui Simioni, e un buon impatto è stato dato anche dalla panchina con Gazzotti, Berdini e Benetti. Gli americani, in giornata storta, hanno invece avuto un impatto insufficiente. Non soltanto per colpa loro, come rivela Lotesoriere: "Tilghman e Sullivan (nella foto) sono stati limitati dai falli – commenta ’Lote’ – e mi duole dirlo, ma in gara 2 gli arbitri hanno inciso sul risultato. Non sono abituato a commentare l’operato dei direttori di gara e ho voluto riguardare bene la partita prima di esprimermi in questi termini, ma il break di Cantù che poi non siamo riusciti ad arginare è nato da 3-4 fischi che, penso di poter dire, ci hanno indubbiamente penalizzato".

Stasera a dirigere gara 3 sono stati designati Stefano Ursi, Enrico Bartoli e Gian Lorenzo Miniati. "Da loro mi aspetto maggiore attenzione e uniformità nelle decisioni – auspica il tecnico dell’OraSì – ma due arbitri di quelli designati sono molto esperti quindi sono sicuro che sarà così". Regalare almeno un’altra partita al proprio pubblico è la prima missione dei giallorossi che, vincendo, si toglierebbero l’ennesima soddisfazione di una stagione sicuramente da incorniciare.

Quali potranno essere le chiavi della gara? Verrebbe da dire attenzione e continuità. "Dobbiamo provare a replicare a livello mentale le prime due partite sotto il profilo del piano gara, della gestione delle palle perse e dei rimbalzi in difesa che ci sono costati molto cari lunedì sera. Poi – aggiunge ancora Lotesoriere – dovremo avere una continuità maggiore nell’arco dei minuti perché siamo riusciti a fare delle ottime cose".

L’OraSì potrà contare sulla spinta di oltre mille persone. Pareggiare l’impatto del PalaBanco di Desio non sarà facile, ma il pubblico ravennate ha sempre saputo trasformarsi nel sesto uomo. E coach Lotesoriere se lo augura: "Abbiamo bisogno del loro aiuto per riuscire a regalargli un’altra gara in casa". Stasera asaranno ospiti alcuni atleti dell’Atletica Ravenna e le ragazze dell’Eudora Basket.

Per quanto riguarda le altre semifinali, nel tabellone Argento oggi a Piacenza si gioca gara 3 tra i padroni di casa e Scafati (campani in vantaggio 2-0); anche nel tabellone Oro due squadre sono in vantaggio 2-0: Udine su Chiusi e Verona su Pistoia

Stefano Pece