Melandri ricomincia entrando nella ‘top ten’

Nella Gara 1 a Jerez grande rimonta del pilota ravennate che, partito 19°, si è classificato ottavo.

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Quasi un miracolo sportivo. Dopo aver dato l’addio alle due ruote, Marco Melandri è tornato in pista e nel caldo torrido di Jerez ieri è arrivato 8° nella Gara 1 della Superbike con la Ducati Panigale V4R del team privato Barni. ‘Macho’ è andato forte venerdì, fortissimo se si considera che non aveva mai guidato in gara la V4R. Dopo essere sempre stato a ridosso dei primi 10 nelle prove libere, Melandri si è è piazzato, però, solo 19º nella SuperPole, partendo così molto indietro in griglia, ma poi ha mostrato a tutti cosa sa ancora fare in gara. Infatti nel breve volgere di pochi giri è entra nelle prime dieci posizioni, per poi tenere agevolmente la posizione, sino a chiudere ottavo a meno di 20’’ dal vincitore Redding, sopravanzando addirittura il primo in classifica Lowes, superato di quasi 2 secondi.

"Nel pomeriggio la pista è cambiata molto rispetto al mattino – ha detto lo stesso Marco Melandri – ma sono contento perché tutto quello che abbiamo fatto sulla moto è andato nella direzione giusta. Dobbiamo sicuramente migliorare ancora tanto e io devo prendere tantissimi automatismi sulla moto, però giro dopo giro le cose sono andate sempre meglio. Non riesco ancora a sfruttare al massimo la gomma nuova, ma ora vediamo di fare un altro step in avanti".

Poca fortuna, invece, per l’altro ravennate in gara, Federico Caricasulo, sulla Yamaha del team Junior ufficiale. Bravo nella SuperPole (13º) e bravissimo nelle libere del mattino (addirittura 6º) il centauro vicecampione del mondo in SuperSport, è scattato bene al via, poi ha commesso un errore, tanto da scivolare ai margini della zona punti. Ma è stato bravo a recuperare e mentre stava ritrovando posizioni più consone, dopo appena 3 giri, è scivolato ed è costretto al ritiro: "Sono partito bene – ha spiegato Caricasulo – ma ho fatto un piccolo errore nel primo giro che mi ha fatto scendere al 15º posto. Poi ho fatto diversi sorpassi e mi sono portato in 11ª posizione. Ero contento di come andavano le cose e del feeling con la moto: sfortunatamente ho commesso un errore nel tentativo di raggiungere il gruppo che mi precedeva. Ma penso di poter entrare tra i primi 6 o 7".

Letteralmente trionfale, invece, è stata la giornata del team ravennate campione del Mondo in SuperSport, Bardhal Evan Bros del team principal Fabio Evangelista e dell’anima tecnica, Mauro Locatelli: il già capofila della classifica iridata, Andrea Locatelli, praticamente è abbonato solo al primo posto: migliore di tutti nelle prove libere, pole position – inavvicinabile per gli altri – giro veloce e primo posto in gara, con una minima resistenza del francese Cluzel, poi secondo, che si annuncia il vero rivale per il bergamasco della scuderia bizantina.

Ugo Bentivogli