"Mi dedico al cross per preparare il 2023"

Baroncini ha corso la sua prima gara nel fango arrivando 3°: "Punto a crescere gradualmente di condizione in vista del prossimo anno"

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Chilometro dopo chilometro Filippo Baroncini si sta avvicinando a grandi pedalate ad un 2023 che confida decisamente miglior del ’22, contrassegnato da una serie impressionante di infortuni. "Per molti ciclisti sono gli infortuni di tutta una carriera – dice sorridendo il giovane massese, ex campione del mondo Under 23 – ma a me sono capitati tutti in pochi mesi con fratture di cui porto ancora il segno con una placca di metallo che, probabilmente, mi sarà tolta tra un annetto, seppur in questo momento non mi stia dando fastidio. Certamente tutto questo ti fa diventare più forte e ti fa riflettere: anche sul modo di affrontare certi momenti convulsi delle gare. Anche se, a onor del vero, nessuna delle cadute è arrivata per colpa mia, certamente è meglio evitare rischi, soprattutto nelle fasi meno rilevanti delle gare".

Il primo anno da professionista – con la Trek Segafredo – del ciclista di Massa Lombarda è stato da ossa rotte e non in senso figurato. Ma Baroncini sogna un 2023 tutto differente e anche per questo ha partecipato domenica al ’Memorial Americo Severini’, gara di ciclocross tenuta a Barbara, borghetto dell’entroterra anconetano. Ben 230 partecipanti nelle varie categorie e alla fine terzo posto per Baroncini, alla sua prima gara di ciclocross in carriera. "Volevo fare fatica – continua ancora il ravennate – e alzare la frequenza cardiaca, magari divertendomi, per avvicinarmi, seppur molto alla lontana, al ritmo corsa. Alla fine arrivare terzi è stato bello, anche se l’intento non era quello di fare risultato, ma di crescere in condizione e anche imparare un po’ di tecnica che non guasta mai. Poi ho fatto mezzo giro a piedi per problemi alla catena: comunque il giorno prima mi ero allenato per quattro ore e mezzo. E da questo si capisce qual era il mio obiettivo primario. Sicuramente non sarà l’ultima gara di ciclocross che farò".

Tra un paio di settimane Baroncini sarà in ritiro con la squadra a Calpe, in Spagna ma il programma delle gare quasi certamente vedrà l’avvio della nuova stagione in Australia, dal 17 gennaio, con il Tour Down Under che scatta con un cronoprologo ad Adelaide cui si aggiungono altre cinque tappe.

"Mediamente sto facendo 6-700 chilometri ogni settimana – dice ancora Baroncini – anche se ora si deve stare attenti, con il freddo e il maltempo a non prendere troppo freddo nelle discese. Sinceramente in questo periodo ho ottime sensazioni sia in allenamento, sia nella gara di ciclocross: avrei potuto gareggiare senza problemi per altre due ore. E questo mi fa pensare di essere sulla strada giusta. Ci tengo davvero molto a iniziare l’anno nel modo migliore possibile e – conclude il 22enne Filippo – sto lavorando duramente con questo obiettivo ben in mente".

Ugo Bentivogli