La pallavolo femminile ravennate affronta una stagione di ricostruzione dopo gli eventi dell’estate: la cessione del titolo di A2 dell’Olimpia Teodora, la partenza di tutte le atlete della rosa di A2 (è rimasta la sola Monaco), dello staff tecnico (Bendandi a Monza, Fresa a Forlì, Delgado a Cuneo), delle più promettenti ragazze del vivaio che – rimanendo unite a Ravenna – avrebbero potuto puntare al titolo nazionale juniores e a costituire la base di un progetto di serie A low cost che invece, fatalmente, si è allontanato. La rinascita parte dal progetto-Mosaico, l’unione di Torrione Teodora e Volley Academy, con una squadra plasmata da Daniele Ricci e guidata in panchina da Mattia Focchi che sta affrontando il campionato di B1. Nelle prime 8 partite le ravennati hanno colto 6 successi e due sole sconfitte di stretta misura, contro le altre due formazioni (Bologna e Imola) che sembrano costituire il terzetto maggiormente candidato ai tre posti playoff, anche se Altino, attualmente quarta, ha una rosa di valore che potrebbe consentire un rientro. Stasera alle 20.30 al "Costa", il Mosaico affronta, da favorito, il Forlì. "La squadra finora ha fatto buoni risultati – commenta il direttore sportivo Daniele Ricci – e può crescere ancora. Il ritorno in serie A è un obiettivo che il volley, a Ravenna, deve necessariamente porsi, ma quest’anno sarà difficile perché le avversarie sono di valore e perché la formula prevede solo 5 promozioni complessive fra i 5 gironi di B1. Peraltro - sia nel caso di una promozione già quest’anno che in quello di un nuovo tentativo nella prossima stagione - la società e la squadra avrebbero bisogno di ristrutturarsi e potenziarsi, rendendo necessario un ulteriore confronto con l’amministrazione comunale, il tessuto economico cittadino e anche con le altre forze sportive dalla città". E, a proposito di "altre forze", l’Olimpia Teodora è ripartita dal campionato di B2 con un organico estremamente giovane che punta ad una crescita in tempi medio-lunghi. Per quest’anno l’obiettivo resta quello della salvezza. Le ultime due vittorie consecutive hanno portato ossigeno alla classifica, che colloca la squadra del coach Marone e del ds Simona Rinieri (mercoledì chiamata all’ingresso nella Hall of Fame della Fipav per la vittoria al mondiale 2002) al quintultimo posto, appena sopra la zona-rossa. Oggi alle 18, alla palestra Mattioli, l’Olimpia Teodora affronterà il Fano per allungare la serie positiva. Marco Ortolani