Musso: "Andiamo a Chieti per riscattarci"

Dopo il deludente esordio casalingo contro Pistoia, il capitano dell’OraSì è proiettato sulla gara di domenica contro una diretta concorrente

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Consapevolezza, voglia di rivincita e intenzione di compattare il gruppo. La settimana di lavoro dell’OraSì è stata caratterizzata da questi tre sentimenti dopo il brutto esordio di campionato. A Chieti domenica la squadra vuole mostrare la migliore espressione di sé, dopo avere mostrato la sua faccia peggiore ed il primo a spronare l’ambiente è proprio capitan Musso.

"Non abbiamo fatto una bella partita contro Pistoia – afferma l’esperto giocatore – e non abbiamo destato una buona impressione. Non è stato certo il miglior modo di iniziare una stagione, ma dagli errori si impara e noi stiamo cercando di fare tesoro di questa esperienza. Ci siamo incontrati, ci siamo parlati fra noi giocatori e abbiamo analizzato bene tutto quello che abbiamo sbagliato, quindi non ho avuto bisogno di fare grandi discorsi ai ragazzi. Sono tutti arrabbiati per la sconfitta e non vedono l’ora di scendere in campo domenica".

Musso garantisce che la qualità del lavoro in palestra è alta come del resto il morale della squadra: "Sappiamo che c’è tanto da lavorare, ma in allenamento ci diamo dentro veramente – spiega ancora il capitano – Siamo consapevoli di andare a giocare una partita importantissima contro una diretta concorrente e vogliamo dimostrare di non essere quelli della prima giornata".

L’approccio non è stato male domenica scorsa, ma la resistenza dell’OraSì è durata solo 6 minuti e mezzo. Dunque la capacità di adattarsi alle difficoltà, l’atteggiamento e la solidità dovranno essere certamente diversi, uniti a una continuità che sarà fondamentale soprattutto in difesa. "Dobbiamo certamente cambiare l’atteggiamento difensivo perché non si possono prendere 100 punti in casa propria – sottolinea con fermezza il numnero 5 dei giallorossi – Per vincere in questa categoria puoi permetterti di concedere al massimo fra i 65 e i 70 punti, e se sono di meno è sempre meglio. È evidente quindi che è in difesa che le cose devono migliorare, perché poi da lì cambia anche la produzione offensiva".

Chieti mette in campo un buon quintetto, ma forse è un po’ corta in panchina. Tuttavia a Cividale ha sfiorato il colpo esterno. A 8” dalla fine era a -1 con la palla in mano per ribaltare il risultato quindi guai a sottovalutarla. "È una squadra piena di buoni tiratori, quindi dovremo stare attenti al tiro da 3". A conforto delle parole di Musso ci sono i numeri: Chieti ha tirato col 43% dall’arco dei 6.75 e ha in Darryl Jackson (5 su 8) e Martino Mastellari (3 su 6) i migliori esecutori di questo fondamentale. "Dovremo stare in guardia anche sul gioco interno – chiude il capitano dei giallorossi – ma sono i tiratori la loro arma più pericolosa. In altre parole, se vogliono vincere, devono trovare un’altra strada. Da parte nostra dovremo imporre il nostro ritmo, la nostra presenza a rimbalzo e imporci caratterialmente mostrando a tutti la nostra voglia di vincere".

Stefano Pece