Musso e Bartoli da applausi

Le pagelle: impressionanti le doti fisiche di Onojaife e l’elevazione di Bonacini

Migration

Anthony 6.5: buona risposta al debutto in una competizione ufficiale. Punti, rimbalzi e assist non mancano al suo repertorio e il suo dinamismo mette in ritmo i compagni e gli permette di rendersi utile anche in difesa.

Giordano 5.5: il talento, l’esplosività e la grinta non gli mancano, ma commette 5 falli, di cui almeno 3 ingenui, che lo tolgono troppo presto dalla partita. Nel poco che riesce a mostrare però, mette in evidenza buona gestione della palla e fisico per attaccare il ferro senza timore.

Musso 7: partita da capitano vero. È sempre in mezzo alla tenzone e trascina la squadra con la sua arma migliore, la grinta. Va in doppia cifra e si mette al servizio della squadra sia in attacco, dispensando assist, che in difesa, dove c’è tanto da soffrire.

Bartoli 7: fino alla botta al naso è il migliore in campo. Punti e presenza sotto le plance non mancano. Quando torna in campo incerottato ritorna ad essere determinante nel portare presenza sul pitturato.

Bocconcelli 6: partita di fiammate. Parte malissimo con un pesante 0 su 3, ma attraversa uno splendido momento in cui insacca tre triple consecutive che dimostrano che potrà essere un buon specialista durante questa stagione. Soffre in difesa come tutti i compagni, ma l’impegno c’è.

Calvi 6: ’Lote’ lo butta dentro nel finale con gli altri under e ottiene la risposta che voleva. Su questi ragazzi si può contare.

Onojaife 7: possiede doti fisiche impressionanti che sfrutta dovere per tutta la partita. Stoppa, segna, difende e mostra doti di fine passatore e mette insieme ottimi numeri. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’OraSì ha trovato un giovane su cui puntare.

Galletti 6: nel finale è lui il direttore del gioco giallorosso e non sfigura affatto. Infatti con i giovani in campo la squadra mette paura ai veterani di Forlì ricucendo fino al -4.

Giovannelli 6: Cinciarini lo porta un po’ a spasso quando se lo trova in marcatura, ma questo non sminuisce una prestazione tutta corsa e impegno.

Petrovic 5.5: tanti errori vicino a canestro e grande difficoltà in marcatura sui lunghi ospiti, molto fisici. Salva la sua prestazione con un buon finale, ma c’è ancora del lavoro da fare.

Laghi 6: bravo come i compagni a mettere sale sulla coda dell’Unieuro.

Bonacini 6: possiede un’elevazione impressionante che gli permette di lottare a rimbalzo contro avversari molto più alti di lui, gestisce anche con buona presenza la manovra. Tuttavia è anche molto irruente e questa caratteristica rovina qualche attacco al ferro che poteva fruttare punti importanti.

ste.pe.