OraSì, contro la Fortitudo serve un’impresa

Al PalaDozza i ravennati cercano la prima vittoria lontano dalle mure amiche. Ai padroni di casa mancheranno Davis e Biordi

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Trasferta bella e complicata per l’OraSì di Alessandro Lotesoriere che questa sera alle ore 18 scenderà in campo nella bolgia del PalaDozza contro una Fortitudo anch’essa a caccia di punti per non perdere terreno dal quartetto di testa. L’OraSì deve sfatare il tabù trasferta. Sempre sconfitta infatti nelle quattro apparizioni lontano dal parquet di casa la formazione giallorossa, rimasta l’unica insieme a Chieti a non avere mai vinto fuori casa. Ma l’impianto di piazza Azzarita non è certo il terreno più facile per compiere l’impresa. La Fortitudo infatti ha costruito l’80% della sua classifica fra le mura amiche ed è a sua volta l’unica, insieme a Pistoia, a non avere mai perso in casa. Tuttavia giocare in quel palazzetto è sempre stimolante per tutti e, al netto di un clima che intimorisce, ogni giocatore ci tiene a fare bene da quelle parti. "Giocare al PalaDozza è sempre un qualcosa di magico, motivo per cui in primis dovremo farci trovare pronti dalle primissime battute - commenta coach Lotesoriere -. Il valore dell’avversario è assoluto e, nonostante le assenze, anche a Mantova è risultato molto competitivo vivendo solo una serata sfortunata a livello di percentuali".

La Fortitudo viene infatti dal ko della Grana Padano Arena per 89-80 dove ha giocato con un solo americano, peraltro con le polveri bagnate, e senza il suo miglior cannoniere Pietro Aradori. Da questo punto di vista giungono notizie agrodolci per l’OraSì poiché la Effe potrebbe recuperare Aradori e portarlo in panchina, ma dovrà fare sicuramente a meno di Davis e dell’under Niang, infortunati da tempo, e dell’ala Ygor Biordi, squalificato dopo l’espulsione rimediata a Mantova. Assenze piuttosto pesanti che toglieranno un bel po’ di centimetri alla formazione di coach Dalmonte. Nonostante un attacco fra i migliori del girone Rosso, la Fortitudo soffre di alti e bassi a rimbalzo ed è tra le formazioni che catturano meno carambole offensive in campionato. Buone notizie per l’OraSì, che proprio sui rimbalzi offensivi concessi agli avversari ha vissuto le maggiori difficoltà nell’ultimo periodo. Quello che dovrà fare la formazione di Lotesoriere dunque sarà di approcciare nel modo giusto la gara e tentare di prolungare i momenti positivi il più a lungo possibile.

Con Udine infatti ha giocato un pessimo primo quarto che ha penalizzato tutto il corso della gara, nonostante tre periodi di buonissima pallacanestro. Lotesoriere potrà contare sulla presenza di Oxilia, messo sotto contratto in settimana, e pronto a dare una mano. Per alzare il livello di attenzione difensiva un giocatore come Oxilia può risultare importantissimo. "Dal nostro punto di vista abbiamo due obiettivi: la crescita difensiva e la continuità nel corso dei 40 minuti. Per vincere una gara del genere sappiamo che potrebbe non bastare anche una prestazione ai limiti della perfezione - conclude il tecnico dell’OraSì -, noi comunque ci proveremo con tutte le nostre forze". Arbitra la partita la terna composta da Marco Rudellat, Marco Barbiero, Francesco Praticò.

Stefano Pece