OraSì Il copione non cambia, un altro ko

Annullata dagli arbitri la bomba decisiva di Musso, scagliata fuori tempo massimo. Al Flaminio di Rimini la gara si è giocata a porte chiuse

OraSì Ravenna

69

Stella Azzurra Roma

71

ORASI’ RAVENNA: Anthony 9 (37, 01), Giordano 8 (36, 03), Musso 9 (02, 312), Bartoli 5 (13), Oxilia 15 (56, 11), Vrankic 6 (33, 01), Onojaife (11), Galletti ne, Giovannelli 2 (16, 01), Petrovic 13 (34, 14), Laghi, Bonacini (02, 01). All.: Lotesoriere

STELLA AZZURRA ROMA: Innocenti 10 (22, 23), Wilson 13 (46, 15), Fresno 3 (01, 12), Nikolic 5 (13, 19), Giachetti 4 (12, 03), Chiumenti 8 (35), Pugliatti 8 (27, 15), Rapini, Ferrara 10 (47), Salvioni 10 (57, 01). All.: Bechi

Arbitri: Dionisi – Rudellat - Tarascio Note. Parziali: 12-24; 33-40; 52-56. Tiri da 2: RA: 2040, RO: 2240; Tiri da 3: RA: 524, RO: 628; Tiri liberi: RA: 1419, RO: 915; Rimbalzi totali: RA: 45, RO: 39

Si chiude con una beffa l’avventura dell’OraSì in serie A2. Gli arbitri annullano allo scadere una tripla di Musso che sarebbe valsa la vittoria per infrazione di 24’, canestro che a occhio nudo pareva valido. Una decisione che penalizza soltanto la Npc Rieti, retrocessa insieme ai ravennati, e che permette a Casale Monferrato di disputare i play out. Nel deserto del Flaminio di Rimini, l’OraSì si congeda dunque con una sconfitta e all’ultimo posto, ma le porte chiuse decise poche ore prima della palla a due per la ‘mancanza di tempo necessario per approntare il necessario piano di sicurezza relativo alla concessione della licenza di pubblico spettacolo’ non privano di certo i tifosi di un match indimenticabile dato che il pathos c’è stato soltanto negli ultimi 2’. Del resto entrambe le squadre non avevano obiettivi. La Stella Azzurra ha dato così spazio ai suoi giovani rinunciando a Givens, a Rullo e a Campani, mentre Ravenna ha sofferto i pochi allenamenti nelle gambe che non hanno permesso di tenere testa ai giovani romani.

Lotesoriere presenta il solito quintetto, messo subito in difficoltà dall’atletismo e dai ritmi dei ‘giovanotti’ romani. L’OraSì non riesce a trovare le contromisure mostrando più di una falla in difesa e così gli ospiti chiudono il primo quarto avanti 24-14. Ravenna, che paga le basse percentuali offensive, sprofonda 19-34 poi Oxilia segna la prima tripla di squadra dopo 10 errori, Petrovic lo imita e così il passivo si riduce: 25-34. Sembra la sveglia per l’OraSì che piazza un break di 10-0 riaprendo il match sul 29-34, ma la Stella Azzurra risponde per il 38-29. Il copione non cambia nel secondo tempo, ma quando il match sembra trascinarsi stancamente verso la fine arriva l’inaspettata fiammata. Musso si inventa due triple che riaprono tutto a 1’45’’ dalla fine portando i giallorossi sul 66-69. Il finale diventa così punto a punto con lo stesso argentino che segna il canestro della vittoria annullato però dagli arbitri. Finisce 71-69 per gli ospiti. Questi i playout: Chieti – Casale Monferrato e Mantova – San Severo. La classifica finale: Stella Azzurra Roma 18; Juvi Cremona e Chieti 16; Mantova e San Severo 14; Casale Monferrato e Npc Rieti 12; Ravenna 10.

Luca Del Favero

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