"OraSì, siamo già al lavoro per salvarci"

La guardia Bonacini pensa alla gara di domenica con San Severo. E sul derby perso con Rimini, "non parlo mai di arbitri"

"OraSì, siamo già al lavoro per salvarci"

"OraSì, siamo già al lavoro per salvarci"

Federico Bonacini è l’immagine di questa OraSí, una squadra che lotta su ogni pallone e non si arrende mai, che si butta a terra per recuperare una palla vagante sbucciandosi le ginocchia senza alcuna paura, anche quando sono evidenti gli svantaggi dal punto di vista fisico e di profondità del roster. Bonacini è stato il top scorer del derby (perso) con Rimini tra i giallorossi e ha chiuso la sua gara con 19 punti, 4 recuperi, 3 rimbalzi, 2 assist e tanti chilometri macinati. Pareggiare il gap fisico non è stato semplice per i giallorossi poiché Rimini è una delle squadre atleticamente più dotate del girone Rosso. La potenza di Ogbeide, l’agilità di Johnson e l’atletismo dei vari Anumba e D’Almeida si sposano con le qualità offensive di Masciadri e difensive di Bedetti in un insieme molto equilibrato. A proposito, molto bello da vedere il duello fra due mastini della difesa come Bonacini e Bedetti, corretto ma sempre vicino al limite del fallo. "Abbiamo preparato la partita nel modo giusto dal punto di vista difensivo, per fronteggiare la loro fisicità – spiega Bonacini –. Tranne forse nel primo quarto, nel quale abbiamo concesso alcuni canestri facili, abbiamo svolto un buon lavoro. Nonostante le difficoltà infatti abbiamo retto a rimbalzo e siamo arrivati a giocarcela sul nostro ultimo tiro. In mezzo a quella confusione non ho capito se c’era un fallo a nostro favore o meno, però dobbiamo essere soddisfatti di ciò che abbiamo fatto".

Coach Lotesoriere ha bacchettato gli arbitri rei, a suo parere, di non avere usato lo stesso metro di giudizio da entrambe le parti. Bonacini preferisce glissare: "Non parlo mai degli arbitri. Evidentemente il coach, da fuori, ha visto qualcosa di cui io in campo non mi sono reso conto". Ad ogni modo anche le cifre supportano la tesi che L’OraSì abbia giocato un’ottima gara. Ventuno assist di squadra, soltanto 9 palle perse e 7 palle recuperate sono un saldo più che positivo. "Rimini aveva impostato la partita sul piano fisico perché è più facilitata da quel punto di vista. Noi invece siamo più dinamici nei giochi a due e nella circolazione di palla – spiega la guardia giallorossa –. Abbiamo costruito buoni tiri che a volte abbiamo anche sbagliato, ma nel complesso c’è di che essere soddisfatti. Poi nei finali punto a punto la palla può andare dentro o può andare fuori, stavolta è andata male, ma siamo arrivati a giocarcela all’ultimo tiro. Segno che non abbiamo mai mollato". Adesso per i giallorossi diventa fondamentale la sfida di San Severo. Qualsiasi fosse stato il risultato del derby non avrebbe cambiato il fatto di doversi giocare la salvezza nel girone play out poiché Nardò e Mantova hanno vinto diventando irraggiungibili. "Per noi la seconda fase è già cominciata – sottolinea Bonacini – e da martedì lavoreremo in ottica salvezza preparando al meglio la gara di San Severo perché sarà fondamentale per la classifica del prossimo girone".

Stefano Pece