OraSì, tutto in sette gare Serve uno sprint salvezza

Appuntamento domani alle 20 fuori casa contro la corazzata Cento. Giordano: "Dobbiamo trovare costanza nei risultati. Troppi i break negativi"

OraSì, tutto in sette gare  Serve uno sprint salvezza

OraSì, tutto in sette gare Serve uno sprint salvezza

Mancano sette giornate alla fine della stagione regolare, sette partite per tentare tutto il possibile in ottica salvezza prima dell’inizio di quella complicatissima seconda fase che porterà con sé i primi verdetti. Con la consapevolezza che non sarà semplice, l’OraSì proverà la volata per agganciare quel nono posto che regala la salvezza diretta. Quel nono posto occupato oggi da Ferrara, ma che è lì a portata di mano poiché è distante ’soltanto’ 4 punti. Il calendario tuttavia non è favorevole, poiché i giallorossi avranno tre sfide casalinghe con Chiusi, Bologna e Rimini e quattro in trasferta: a Cento domani alle 20, poi a Udine, a Mantova e a San Severo. Dei 14 punti potenziali l’OraSì proverà a incamerarne il più possibile, con un occhio alla nona posizione, ma con un altro ben attento alla griglia e ai rivolgimenti che giocoforza avverranno nelle ultime cinque posizioni. Il gruppo giallorosso si avvicina a questa fase della stagione con una nuova convinzione dettata non soltanto dai risultati, ma anche dalle prestazioni. Prestazioni convincenti anche nella sconfitta, che hanno mostrato finalmente un gruppo che gioca insieme e che rema nella stessa direzione.

"Siamo molto coesi – conferma il numero 4 dell’OraSì Nicola Giordano –. Da ormai due mesi stiamo tenendo un ottimo ritmo di allenamenti e questo ha giovato sicuramente alla compattezza della nostra difesa". Al di là dell’ottimismo, ci sono alcuni aspetti su cui lavorare. Uno di questi è la continuità all’interno della stessa partita. Sia con Forlì che con Ferrara la squadra ha attraversato momenti di rottura prolungata che nel primo caso hanno anche compromesso il risultato. "Dobbiamo ancora trovare costanza nei risultati – conferma – e dobbiamo cercare di evitare i down prolungati durante la partita che ci portano a subire dei break negativi". Sotto questo aspetto la squadra non può prescindere dalla partecipazione della panchina. Con Forlì questa ha offerto un apporto quasi nullo, a Ferrara invece è stata determinante, se non in termini di punti, almeno come consistenza in tutte quelle piccole cose utili per vincere. Giordano stesso, pur non avendo segnato punti, ha portato grande intensità su entrambi i lati del campo ricevendo i complimenti di Bottaro per la prestazione. "Parliamo sicuramente di due squadre diverse. Con Ferrara siamo entrati dalla panchina con un’intensità maggiore e il coach ci ha chiesto sin da subito di pressare e aggredire la partita. Personalmente – sottolinea il play dell’OraSì – cerco di dare il mio contributo ogni domenica per vincere la partita. Anche senza aver segnato, credo di essere stato d’impatto nella fase difensiva". In definitiva la squadra ha compiuto enormi passi avanti rispetto al mese di novembre e ha portato a casa le gare che erano alla sua portata. La ciliegina sulla torta di questa crescita, sarebbe ora centrare un successo su una big del campionato. Alla Milwaukee Dinelli Arena però sono crollate quasi tutte le avversarie, pertanto servirà un’impresa. "Ce la metteremo tutta per mettere in difficoltà la prima della classe. Si tratta di una squadra molto esperta e talentuosa, per provare a vincere cercheremo di fare una partita fisica e di grande intensità, provando a limitare le loro individualità".

Stefano Pece