Non è iniziata col piede giusto la serie di scontri diretti decisivi che attende i Tigers Romagna fra dicembre e gennaio. A San Miniato la squadra è uscita sconfitta per 74-60 senza mai offrire la sensazione di essere competitiva. Sotto di 20 a metà del secondo quarto, gli arancioneri hanno toccato anche il -33 prima di cercare di limitare il passivo. Una gara dunque che rappresenta un grosso passo indietro rispetto al recente passato, dove pure sembrava che qualche progresso fosse stato fatto, e che soprattutto non fa dormire sonni tranquilli. Adesso la classifica inizia a farsi molto pesante e soltanto Matelica continua ad andare peggio dei romagnoli. Non una grossa consolazione. La squadra ha il penultimo attacco del campionato e la terzultima difesa, soffre a rimbalzo, è la penultima per palle perse e assist ed è la peggiore per valutazione di squadra. Coach Gus Conti ruota tutti gli uomini a sua disposizione, ma sono gli uomini più esperti per ora a offrire le maggiori garanzie. Ma tutte le voci statistiche lascerebbero anche il tempo che trovano se soltanto arrivasse una vittoria. Tuttavia la vittoria manca dal 6 novembre e per ora quella di Imola, in casa dell’Andrea Costa, è stata anche l’unica della stagione.
Da allora sono arrivate cinque sconfitte, ma se le prime quattro erano giunte contro squadre fuori dalla portata dei romagnoli, l’ultima con San Miniato, forse la peggiore, è arrivata contro una formazione della stessa fascia dei Tigers. Adesso bisognerà resettare la testa prima di ributtarsi nella serie di sfide senza domani che aspettano i ragazzi di Gus conti. Domenica 18 al Palazzetto dello sport di Cervia sarà di scena la Virtus Imola, una formazione in buona salute che naviga nella fascia centrale della classifica, poi ci saranno le due sfide più importanti della stagione, quelle con Matelica in casa e con Empoli in trasferta, le due squadre più vicine ai Tigers per rendimento e classifica. Due vittorie potrebbero rilanciare la classifica e l’entusiasmo di tutto l’ambiente e le quotazioni salvezza della giovane formazione romagnola.
s.p.