Per stimolare i tifosi del Ravenna annullata la ’Giornata giallorossa’

Dopo il nuovo ko la società ha deciso che domenica nel derby col Forlì al Benelli saranno validi gli abbonamenti

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Revocata la ‘giornata giallorossa’. Domenica, per l’attesissimo derby casalingo contro il Forlì, le tessere di abbonamento (723 quelle sottoscritte finora) saranno regolarmente valide per l’accesso al ’Benelli’. Il Ravenna lo ha deciso ieri mattina. Poi, nel pomeriggio, è arrivato anche il comunicato del club di via della Lirica, con le motivazioni: "La società comunica che domenica, in occasione di Ravenna-Forlì, è stato deciso di non effettuare la tradizionale e annunciata ‘giornata giallorossa’. In questo delicato momento della squadra, è sembrata una decisione doverosa, nel rispetto dei tanti tifosi che, in estate, hanno dimostrato la propria fiducia, sottoscrivendo l’abbonamento e che, invece, stanno vivendo, soprattutto al ’Benelli’, una stagione decisamente avara di soddisfazioni".

Già nell’immediato, ovvero nel post partita di domenica, dopo l’avvilente ko di Bagnolo in Piano sul campo della modesta Bagnolese, il tam tam dei tifosi, aveva chiesto a gran voce alla società giallorossa, di rinunciare alla ‘giornata giallorossa’, fissata di norma per il match clou della stagione. "È sotto gli occhi di tutti – ha risposto il club del presidente Alessandro Brunelli – che il momento sia negativo. Bisogna compattarsi e lavorare sodo, ancora più di quanto non sia stato fatto fino ad oggi, per invertire questa rotta e riconquistare, con le prestazioni, un pubblico giustamente deluso da quanto espresso fino ad ora". Il 95° derby della storia della via Ravegnana diventa dunque un match con motivazioni supplementari, rispetto a quelle di campanile, che già basterebbero.

Il Ravenna è tornato da Bagnolo con le ossa rotte. Non tanto nel gioco, quanto nello spirito. Servirà una mezza rivoluzione per raddrizzare la barca. Rivoluzione tecnica (peraltro già avviata con il cambio in panchina da Serpini a Gadda), e rivoluzione tattica, col ritorno al 5-3-2, indispensabile per assicurare maggiore copertura in una fase difensiva diventata complicata da gestire.

Il mercato di riparazione vedrà tanti partenti e qualche arrivo. Molto dipenderà dal budget a disposizione del ds Grammatica. Chi finora ha maggiormente deluso? Sabelli fra i centrocampisti; Carrasco e Rivi fra le punte. E non sono gli unici. Difficilmente si arriverà a sacrifici, come quelli di De Angelis e Macrì (oltre a Ceccuzzi, Sylla e Ambrosini) dello scorso anno, che permisero di arrivare a D’Orsi, Podestà, Belli e Mendicino. Servirà poi metter mano anche alla difesa, su questo non ci piove. E non passi il concetto che, fare dei nomi sul giornale nella settimana che precede il derby, potrebbe incidere sulle motivazioni dei singoli. Poi ci sono gli obiettivi di squadra. Parlarne potrebbe essere fuorviante. Non per gli sportivi. Il 12° posto in classifica, a -6 dalla zona playoff e a -12 dalla capolista Giana Erminio, costituiscono parametri su cui organizzare la reazione. E anche il +4 sulla zona playout è un ‘numero’ da tenere in considerazione...

Intanto ieri nel posticipo del girone D la capolista Giana Erminio ha battuto 2-1 in casa il Crema. Questa la nuova classifica: Giana Erminio 32 punti; Carpi 29; Aglianese 27; Pistoiese*, Forlì* 26; Real Forte Querceta, Sammaurese 25; Mezzolara 24; Fanfulla, Prato 23; Riccione 21; Ravenna 20; Corticella 19; Crema 18; Sant’Angelo 16; Bagnolese 13; Lentigione 12; Correggese 10; Scandicci 9; Salsomaggiore 5 (* una partita in meno).