"Playoff da centrare e vincere Al Ravenna serve la giusta grinta"

Marangon, sette reti fin qui, rilancia le ambizioni dei giallorossi dopo l’inaspettato ko col Corticella

"Playoff da centrare e vincere  Al Ravenna serve la giusta grinta"

"Playoff da centrare e vincere Al Ravenna serve la giusta grinta"

Fin da inizio stagione, su Giacomo Marangon si erano poste tante aspettative. Il trentenne bomber polesano di Porto Tolle ha firmato finora 7 reti, la metà di quelle segnate da capitan Guidone. Lasciato in panchina 6 volte su 11 da Serpini, mister Gadda,che ha sempre elogiato le sue doti tecniche, lo ha invece maggiormente responsabilizzato. Spesso nel vivo dell’azione (3 gli assist), in qualche circostanza – anche col Corticella, ad esempio – gli è mancata la lucidità necessaria per gonfiare la rete, fallendo opportunità favorevoli. È stato penalizzato anche dalla ‘disciplina’. L’espulsione ad Agliana per doppia ammonizione, gli costò 2 giornate disqualifica. Stessa sanzione per il ‘rosso’ dalla panchina a Gorgonzola, nel giorno del blitz sul campo della capolista Giana. Ha saltato 2 giornate anche per un problema al ginocchio.

Marangon, perché il Ravenna ha perso domenica a Bologna contro il Corticella?

"Dispiace aver lasciato i 3 punti al Corticella. La gara era stata approcciata bene. Abbiamo disputato un buon 1° tempo, peraltro su un campo difficile, dove si faceva fatica a giocare. Abbiamo invece ‘sbagliato’ il 2° tempo".

Cos’è mancato al Ravenna: lucidità offensiva, determinazione in difesa, oppure è stata semplicemente una ‘lettura’ sbagliata del match?

"Sarebbe servita maggiore cattiveria e più grinta. Avremmo dovuto vincere i contrasti e le seconde palle, creando nel contempo qualcosa in più. Preso il gol, non siamo stati capaci di raddrizzare il risultato".

Com’è possibile che il Ravenna vinca contro la Giana e poi perda con la Bagnolese?

"In questo girone non esistono partite facili. Ovvio che bisogna approcciarle tutte nella stessa maniera. Sia che si giochi contro la capolista, sia che si giochi contro il fanalino di coda. Bisogna andare in campo convinti e con la grinta giusta per vincere".

Nonostante il ko, la posizione in classifica è rimasta immutata. È questo l’unico aspetto positivo dai risultati maturati nell’ultima giornata?

"Il pareggio del Forlì e la sconfitta del Riccione ci hanno permesso di restare al 4° posto. A prescindere da questo, non cambia il nostro percorso, e nemmeno il nostro obiettivo. Dobbiamo centrare l’ingresso nei playoff e cercare di vincerli".

Sant’Angelo, Mezzolara e Bagnolese: le prossime 3 giornate propongono delle pericolanti. Cosa servirà per non cadere nei soliti errori?

"Adesso dobbiamo riscattare il passo falso di Corticella. Venivamo da un bel periodo ed eravamo reduci da 2 vittorie consecutive. Fin dall’inizio della settimana abbiamo iniziato a preparare la sfida di domenica contro il Sant’Angelo. Giocheremo fra le mura amiche e dovremo sfruttare il fattore campo per riprendere la marcia verso i playoff".

Sette gol, di cui 6 decisivi, sono un bottino individuale che ritiene soddisfacente?

"Sì, mi ritengo soddisfatto. Ovviamente posso e devo fare più gol".

Arrivare in doppia cifra, cosa che le è successa 11 volte su 12 in carriera, potrebbe essere un obiettivo concreto?

"Punto ad arrivare in doppia cifra e, magari, anche qualcosa in più di 10 gol. Mancano ancora 7 giornate. Da trequartista e da seconda punta, cercherò di realizzare il maggior numero di reti, anche per dare una mano alla squadra".