"Playoff, perché no? Il Ravenna può farcela"

A nove giornate dalla fine, Cosimo Spezzano non si nasconde "Gli avversari sono competitivi. Ogni sfida sarà come una finale".

"Playoff, perché no?  Il Ravenna può farcela"

"Playoff, perché no? Il Ravenna può farcela"

Cosimo Spezzano, classe 2004, scovato dal ds Grammatica nel vivaio del Crotone, è arrivato in estate dopo aver giocato 22 partite col club calabrese nel campionato di Primavera 2. Centimetri e muscoli rubati al basket, il 18enne difensore centrale di Corigliano Calabro non ha inizialmente trovato molto spazio. Poi però, con l’arrivo di Gadda, e con l’emergenza determinata dagli infortuni, è arrivata anche la fiducia. La ‘prima’ da titolare è arrivata nel vittorioso derby casalingo contro il Forlì. La squalifica di Tafa, gli infortuni di Pipicella e Rinaldi, nonché il ritardo di condizione di Boccardi, gli potrebbero spalancare di nuovo le porte nel match esterno di domenica al ‘Macrelli’ contro la Sammaurese.

Spezzano, dopo 7 gare da titolare, domenica a San Mauro Pascoli si prospetta l’ottava. È pronto per questo appuntamento?

"Lavoro ogni settimana con impegno e dedizione per fare in modo di essere pronto quando il mister mi chiama in causa. L’intento è quello di dare il mio contributo. Spero anche domenica di avere spazio e di portare il mio mattoncino per garantire i 3 punti al Ravenna".

Aver già giocato diverse volte, anche con la responsabilità di una maglia nell’undici di partenza in partite tutt’altro che semplici, può aiutare?

"Sì, può aiutare, soprattutto in questo rush finale dove ogni sfida è considerata una finale, da affrontare quindi con la massima concentrazione".

Complessivamente, le presenze sono 10. Si aspettava forse di giocare più spesso?

"All’inizio, qualunque giocatore spera di giocare sempre, o comunque il maggior numero possibile di partite. In questo momento, lavoro a testa bassa e sono concentrato, affinché il mister possa contare su di me, nel caso in cui dovesse chiamarmi in causa".

Il ko casalingo dell’andata contro la Sammaurese fu fatale per la panchina di mister Serpini. Cosa ricorda di quel match, giocato peraltro ancora col vecchio modulo 4-3-1-2?

"Ricordo bene la sconfitta casalinga dell’andata contro la Sammaurese. Non fu una partita facile, come del resto succede spesso in questo campionato".

La vittoria casalinga di domenica scorsa nel derby contro il Riccione ha proiettato il Ravenna per la prima volta in questa stagione al 4° posto. Che significato ha questo risultato?

"È stato effettivamente un successo ‘pesante’ e molto importante quello di domenica, soprattutto perché ottenuto contro una diretta rivale, che punta ai playoff. Condizioni del campo e condizioni climatiche, ci hanno imposto una partita ‘sporca’. Ci siamo applicati, meritando i 3 punti".

A questo punto, si può parlare di obiettivo playoff?

"Direi proprio di sì. Per parte nostra, cercheremo di vincere quante più partite possibile, anche se gli avversari che ci aspettano sono davvero molto competitivi".