È piuttosto contrariato coach Luigi Garelli a fine partita, non tanto per la sconfitta, ma per come la sua squadra ha approcciato alla partita, errore che non aveva mai commesso nelle precedenti gare. "La sconfitta è sicuramente figlia di un primo tempo giocato male – afferma l’allenatore – dove eravamo intimoriti e non avevamo ritmo. Abbiamo difeso con poca attenzione e poca cattiveria e così ci siamo trovati sotto di molti punti. Rieti ha dimostrato di poter trovare un protagonista differente in ogni partita: in gara 2 è stato Pagani che ha segnato 23 punti e in gara 3 Tomasini che ha mostrato come mai sia uno dei giocatori più ambiti della serie B. Siamo infatti rientrati in partita quando lui era in panchina e quando è tornato in campo abbiamo sofferto il suo arresto e tiro senza riuscire mai a contenerlo. Rieti ha dimostrato di essere una grande squadra, ma noi sappiamo di potercela giocare alla pari contro una formazione più forte di noi, ma ci vuole il giusto atteggiamento sin dalla prima azione".
La reazione che ha portato i Blacks dal -22 al -4 è comunque un ottimo punto di partenza in vista della partita di domani. "Dobbiamo vincere per pareggiare la serie in modo da giocarci poi tutto a Rieti e sappiamo di avere mezzi per riuscirci. In queste prime tre gare abbiamo incontrato diverse problematiche e ce ne saranno altre differenti in gara 4 e quindi dovremo avere grande attenzione". I Blacks hanno pagato le basse percentuali offensive e soprattutto il 323 da tre punti che non è stato sopperito dalla supremazia a rimbalzo, una chiave importante nelle prime due partite. Il dato positivo è che Aromando è stato protagonista con 19 punti come non lo era mai stato nella serie e anche Molinaro si è fatto trovare pronto. Domani i Blacks avranno bisogno di tutte le loro armi per vincere e anche della spinta del PalaCattani che sicuramente risponderà ancora una volta nella maniera migliore.
l.d.f.
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