"Potevamo portare la capolista al quinto set"

Giulia Rocchi, libero dell’Olimpia Teodora: "Contro Cutrofiano eravamo convinte di ottenere punti"

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Si è aperto apre senza l’atteso ‘squillo’ il girone di ritorno della regular season del girone Est di serie A2 per la Conad Olimpia Teodora: il sorprendente Cutrofiano capoclassifica ha bissato al ‘Costa’ il successo che aveva colto anche alla prima giornata di andata, sempre con il medesimo risultato di 3-1. Da rilevare che anche le altre componenti del gruppo di testa del girone hanno vinto (Vallefoglia a Montecchio e Soverato in casa, a fatica, contro Martignacco), così le ragazze di coach Bendandi sono sempre al 4° posto, ma hanno visto crescere il distacco rispetto alla seconda e alla terza, mentre conservano 3 punti sulla 6ª in classifica.

Ravenna e Cutrofiano domenica si sono equivalse per buona parte della contesa, con le ravennati avanti nel punteggio in ciascuno dei quattro set (e con un set ball buttato per andare a giocarsi l’esito della partita al tie-break). E’ stata, però, una maggior efficacia delle salentine nei finali di set a determinare il risultato finale, dove è sembrato avere un peso maggiore il superiore ‘chilometraggio’ (termine illuminante, spesso usato da coach Bendandi) della squadra ospite, composta da atlete più esperte e in confidenza con la categoria.

Fra le ultime a mollare sicuramente il libero maceratese Giulia Rocchi, protagonista di un’ottima gara e, in generale, di una stagione fin qui molto positiva. Suo persino un punto fortunoso, derivante da una difesa con il corpo, evento particolarmente raro per il ruolo di libero. "Indubbiamente c’è delusione fra di noi – commenta la numero 13 dell’Olimpia Teodora – perché eravamo veramente convinte di poter vincere o, comunque, di fare qualche punto per la classifica. E in effetti potevamo arrivare al quinto set. Loro si sono dimostrate più continue nel rendimento nell’arco di tutta la partita, mentre noi ancora non riusciamo ad avere questa regolarità".

Un fattore determinante a favore di Cutrofiano è stato l’ingresso della cubana Castaneda a metà del secondo set. Vi ha sorpreso il suo utilizzo? "Per loro – risponde Giulia Rocchi – è stato sicuramente un fattore importante. Finora aveva giocato poco ed era stata spesso in panchina, ma alla fine ha risolto molte situazioni difficili, riuscendo a segnare 18 punti".

Ora comunque in casa ravennate si guarda avanti. "Ovviamente. Le modifiche del calendario ci hanno tolto alcuni turni infrasettimanali – sottolinea in conclusione il libero della Conad – e così avremo tempo di preparare con più calma le partite della domenica. Dobbiamo ritornare presto a fare risultato, a cominciare dalla difficile trasferta di domenica prossima sul campo del Soverato".

Marco Ortolani