È Danilo Petrovic il primo giocatore dell’OraSì 2022-23. La firma sul contratto che lo legherà per due stagioni alla società giallorossa è arrivata ieri seguita a stretto giro dall’annuncio di via della Lirica che a breve dovrebbe annunciare anche l’arrivo di Bernardo Musso.
Nonostante la giovane età, è del 1999, Petrovic vanta già una notevole esperienza nella categoria avendo giocato con cinque maglie diverse in altrettante stagioni. Si tratta di un’ala grande di 203 centimetri di origine serba, ma di formazione italiana: ha infatti svolto la trafila del settore giovanile con la Virtus Bologna con la quale ha debuttato in prima squadra nel 2016 in serie A2 disputando anche la Next Generation di Eurolega con la giovanile. Nel 2017-18 viene girato a Ortona in Serie B dove gioca una buona stagione da oltre 10.6 punti, 5.5 rimbalzi e 2 assist in 26 minuti di presenza media. L’anno successivo è di nuovo in A2 alla Poderosa Montegranaro dove mette insieme 4.2 punti e quasi 2 rimbalzi in 10 minuti di presenza. Meno efficace la sua stagione a Forlì, nel 2019-20, dove in 10 minuti di presenza media segna meno di 3 punti a partita con 1.4 rimbalzi.
Si rilancia fra le fila di Cento in quella successiva, la migliore da quando è in A2: quasi 11 punti, 5 rimbalzi e 2 assist di media per un impiego che supera i 25 minuti a partita. Tutto questo prima di approdare ai cugini del Kleb Ferrara nella stagione appena trascorsa. Con la maglia degli estensi si conferma su buoni livelli: quasi 9 punti e 3 rimbalzi in meno di 20 minuti a partita.
Per lui anche una vittoria ai mondiali con la nazionale Under 18 serba, conquistato nel 2017. Praticamente una carriera nella nostra regione per il giovane giocatore serbo che infatti dice: "L’Emilia Romagna è una regione che conosco bene e sono contento di essere a Ravenna, una società che ha dimostrato di credere in me proponendomi un contratto biennale, il primo della mia carriera". La squadra che va formandosi, di cui Petrovic è il primo tassello, avrà una forte impronta giovanile e Danilo vuole percorrere le orme dei ragazzi che lo hanno preceduto. "Ravenna si è dimostrata una piazza importante per far crescere e migliorare i giocatori giovani, per questo la considero una tappa fondamentale per il mio rilancio - sottolinea -. Sin dalla prima chiacchierata con il coach ho ricevuto un feedback molto positivo, ci siamo subito incontrati su quello che lui cerca da me e su quello che io posso dare. È importante per me sentire questa fiducia, che spero di ripagare con tanto impegno e voglia di lavorare".
Stefano Pece