Raggisolaris, i playoff non sono più un sogno

Battendo Senigallia i faentini sono a 2 punti dall’ottavo posto quando mancano però solo tre giornate

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Raggisolaris Faenza

65

Goldengas Senigallia

63

RAGGISOLARIS : Cortecchia ne, Siberna 9, Vico 3, Ballabio 6, Poggi 16, Reale 3, Molinaro 2, Petrucci 4, Aromando 22, Rosetti ne. All. Garelli.

GOLDENGAS SENIGALLIA: Giannini 15, Calbini 8, Giacomini 14, Gnecchi 7, Varaschin 4, Bedetti 4, Bedin 7, Giuliani ne, Terenzi ne, Cicconi Massi 4, Rossini ne. All. Gabrielli.

Arbitri: Fabbri e Quadrelli.

Note. Parziali: 17-22; 32-37. Tiri da 2: Faenza 1945, Senig. 2038; tiri da 3: Faenza 317, Senig. 424; tiri liberi: Faenza 1823, Senig. 1113; rimbalzi: Faenza 51, Senig. 28.

Non poteva esserci una Pasqua migliore per i Raggisolaris. Il successo casalingo con Senigallia, sesto consecutivo, spalanca le porte dei playoff, dato che il gap dai marchigiani è di soli 2 punti a cui si aggiunge la differenza canestri nello scontro diretto, e dunque ora ci sarà una volata lunga tre giornate per centrare un posto nelle prime 8. Altra nota positiva è che i playout sono stati matematicamente scongiurati e dunque Faenza nelle prossime tre settimane potrà soltanto guardare avanti e non alle sue spalle. La vittoria con Senigallia corona un mese perfetto, dato che il 16 marzo è arrivata la prima delle sei vittorie consecutive e proprio quel giorno i Raggisolaris avevano un ritardo di ben 10 punti dai playoff.

Faenza non ha un buon approccio alla gara facendosi aggredire da Senigallia, perfetta a colpire in attacco con Bedin e Giacomini. Il 16-8 confezionato in soli cinque minuti dimostra quanto la difesa faentina sia assente, ma anche l’attacco non gira ed infatti i 7 punti che permettono di colmare il gap fino al 17-20 arrivano soltanto dalla lunetta. Le triple di Poggi e Reale valgono il 31-32, poi però qualche distrazione difensiva di troppo permette ai marchigiani di arrivare all’intervallo sul 37-32.

Come spesso accade al rientro dall’intervallo i Raggisolaris cambiano pelle ed infatti alzano l’aggressività difensiva e mettono in crisi Senigallia. Aromando e Poggi dettano legge, ma a mettere il canestro del sorpasso è Ballabio per il 45-44. Inizia così una lotta punto a punto, una guerra di nervi decisa soltanto nel finale. L’episodio chiave è a 12’’ dalla fine sul 64-63 per i Raggisolaris, quando la pressione difensiva di Faenza porta Senigallia a perdere palla con Giacomini. Poi i marchigiani ricorrono al fallo e mandano in lunetta Poggi che segna il primo e sbaglia il secondo. Calbini prova il coast to coast per l’overtime ma viene stoppato sulla sirena.

Classifica. Rimini* e Roseto 42 punti; 40; Sebastiani Rieti e Npc Rieti* 38; Ancona 36; Imola e Ozzano 32; Senigallia 30; Raggisolaris Faenza 28; Luiss Roma 26; Teramo 24; Cesena 22; Jesi (-1) 19; Giulianova, Civitanova Marche e Montegranaro 6 (* una gara in meno).

Luca Del Favero