La rincorsa dei Raggisolaris ai playoff, distanti due soli punti, passa oggi da Jesi, dove i faentini saranno di scena alle 18 in un match assolutamente indecifrabile, una partita che vorranno vincere per centrare la settima vittoria consecutiva. Se da un lato la General Contractor è la grande delusione del campionato, essendo ad un passo dai playout pur avendo un roster con tanti giocatori di valore, dall’altro è la squadra dal rendimento più altalenante e imprevedibile del girone. Nelle ultime settimane è passata dalle vittorie a Cesena e sul campo della Npc Rieti, terza forza del girone, al pesante ko casalingo di sabato scorso con la Luiss Roma, perdendo di ben 28 punti.
Guai dunque a sottovalutare i marchigiani, capaci di tutto nel bene e nel male e condizionati anche dal carattere ‘fumantino’ di alcuni suoi giocatori che possono fare la differenza o essere deleteri. Sono cinque gli uomini cardine di Jesi, il play Magrini, le guardie Rocchi e Gay (ex di turno), l’ala Ferraro e il pivot Gloria, uno dei pochi a salvarsi all’andata nell’81-101 per i Raggisolaris, match che costituì l’esordio di Garelli sulla panchina manfreda. La General Contractor fa del tiro da 3 il suo punto di forza, arma spesso abusata come dimostrano le oltre 31 conclusioni tentate a gara, ma anche questo è un dato che deve fare riflettere e non abbassare la guardia.
"Jesi è una squadra con un grande talento offensivo – spiega coach Luigi Garelli – grazie a giocatori che possono risolvere le partite con le loro giocate ed infatti anche nelle sconfitte segna più di 70 punti. Bisognerà quindi stare attenti al loro gioco in transizione e limitare i tiratori, perché se sono in giornata positiva possono fare male a chiunque e soprattutto non dovremo adattarci al loro gioco. Una delle chiavi sarà l’attacco, dove dovremo costruire buoni tiri come accaduto all’andata, perché altrimenti bisognerà essere perfetti e continui in difesa. Oltre ai loro tiratori dall’arco, bisognerà fare attenzione a Gloria, lungo che già all’andata faticammo a contenere, spesso uno dei terminali dell’attacco jesino. L’aggressività e l’atteggiamento saranno altre armi importanti da utilizzare e da mantenere per tutti i quaranta minuti".
Guardando gli impegni delle avversarie alla corsa playoff, Senigallia (avanti 2 punti in classifica rispetto ai Raggisolaris) non dovrebbe avere problemi in casa contro Montegranaro, mentre lunedì ci sarà la sfida tra Imola e Ozzano, entrambe con 4 punti in più dei faentini. Di queste quattro formazioni, soltanto tre accederanno ai playoff.
Luca Del Favero