Dopo 12 giorni di allenamenti, e dopo le prime due amichevoli – con il Bologna Primavera e il Pietracuta – il Ravenna ha fatto il primo ’tagliando di verifica’. L’attività ufficiale inizierà fra tre settimane, ovvero domenica 28 agosto, con il match del 2° turno di Coppa Italia (i giallorossi sono esentati dal 1° turno, in virtù del piazzamento della passata stagione). All’inizio del campionato di serie D manca invece un mese.
Siamo dunque ad un terzo delle canoniche 6 settimane di preparazione fisico-atletica pre campionato. Il 2-2 mattutino contro la Primavera del Bologna (reti di Marangon e Lussignoli) e il 2-0 contro il Pietracuta di Eccellenza (Rivi e Guidone), hanno evidenziato una progressione nella norma. Lo staff tecnico si è dichiarato soddisfatto dei primi riscontri.
Il Ravenna, che darà l’assalto alla serie C, è stato profondamente rinnovato. Nell’undici titolare finiranno solo 3, o forse 4, reduci della passata stagione, ovvero Spinosa, D’Orsi, Grazioli e Lussignoli. Ma la vera novità è di ordine tattico. Abbandonato il 4-3-3 di mister Andrea Dossena, si è ricominciato da zero, con l’arrivo di mister Cristian Serpini. Il tecnico di Castelfranco Emilia aveva ipotizzato di applicare il 5-3-2 col quale – a Lentigione – aveva tenuto testa proprio al Ravenna, ma poi, strada facendo, constatando il materiale tecnico a disposizione, si è ‘convertito’ al 4-3-1-2, che invece avrebbe dovuto essere l’alternativa.
A convincere Serpini è stato in particolare il rendimento di Moses Abbey. Il furetto ghanese del 2002, arrivato dal Rende, pare essere proprio l’elemento ideale per fare da rifinitore alla coppia d’attacco. Una conferma alla tesi del 4-3-1-2, potrebbe arrivare dall’amichevole in programma domani a Medicina con l’Imolese, primo vero test di questa preparazione, contro una formazione di categoria superiore.