Ravenna, esame United per la prova di maturità

Serie D, alle 15 la sfida contro il Riccione del tecnico ravennate Mattia Gori. Serpini avverte: "Hanno giocatori di categoria e gli ’over’ sono dei vincenti"

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Dopo 2 indizi, per certificare la ‘prova’, ci vuole ora la conferma. Il Ravenna gioca oggi pomeriggio sul sintetico del ‘Nicoletti’ di Riccione – fischio d’inizio alle 15; arbitro Picardi di Viareggio; settore ospiti a 10€ – la sfida più importante di questo avvio di stagione. Sarà lo United del tecnico ravennate Mattia Gori a misurare la ‘temperatura’ delle ambizioni giallorosse. Il Ravenna è reduce infatti da 2 vittorie consecutive, entrambe di misura 1-0, contro Correggese e Real Forte Querceta. Vittorie che hanno permesso ai giallorossi di scalare diverse posizioni, ma che non hanno consentito di ‘accorciare’ sulla capolista Giana Erminio, sempre a -7. L’impressione è che non sarà una passeggiata. Lo stesso Cristian Serpini (a sinistra) ne è consapevole. Il tecnico giallorosso ha studiato l’United Riccione: "Affrontiamo un avversario che, in estate, ha fatto un lavoro molto intenso in termini di mercato. Ha preso tanti giocatori di categoria e tanti di categoria superiore. Fra gli over, praticamente tutti, hanno vinto il campionato di serie D o hanno giocato in C" Nell’ultima settimana, il tecnico giallorosso ha fatto svolgere 3 sedute consecutive a porte chiuse, segno, tra l’altro, di grande attenzione agli aspetti tattici e... pre tattici. Il tecnico di Castefranco Emilia ha fatto sapere di avere la rosa al completo.

Terigi e Tabanelli (a destra) hanno ampiamente smaltito le noie che li avevano costretti a chiedere la sostituzione contro il Real Forte Querceta. Anche Gigli si è allenato con regolarità: "Quando si affrontano squadre ‘vicine’ – ha proseguito Serpini – c’è la possibilità di essere oggetto di ‘curiosità’. Non c’è niente da nascondere, ma abbiamo preferito scegliere questa strada perché la partita di Riccione avrà dei connotati un po’ particolari, determinati dalla grandezza del campo e dal fondo in sintetico. Ci siamo tenuti un po’ nascosti, come del resto avranno fatto anche loro". Serpini ha cercato di mischiare le carte e, ovviamente, non è detto che abbia tutti gli effettivi a disposizione: "La continuità? Mi piace, laddove però c’è crescita. I miei giocatori sanno che devono fare di tutto per ‘rubare’ il posto al compagno. Se diamo per scontato che ‘squadra che vince non si cambia’, c’è appiattimento che non fa il nostro gioco. Le ultime due gare sono state positive sotto il profilo del gioco e del risultato, ma è normale che , nel corso della settimana, ci sia stata bagarre per conquistare la maglia. Il Riccione? È partito col 4-3-3, ma ha vinto le ultime 2 gare col 4-4-2". Quando il Ravenna gioca a Riccione, nella memoria collettiva degli sportivi giallorossi di una certa età, torna sempre alla mente una sfida epica, ovvero la vittoria 1-0 nello spareggio contro lo Jesi del 4 giugno ’67 che, grazie al gol di Ciani, sancì la salvezza in serie C.

La probabile formazione del Ravenna (4-3-1-2): Fontanelli; Grazioli, Pipicella, Terigi, D’Orsi; Abbey, Lussignoli, Spinosa; Tabanelli; Guidone, Marangon.