Sarà Ravenna contro Trentino la finale per lo scudetto dei campionati nazionali di volley Under19 in svolgimento nel Cilento, che potrebbe riportare a Ravenna un titolo giovanile che manca da decenni. Tutte al mattino le emozioni principali (con Julio Velasco in tribuna agli ultimi giorni del suo mandato federale). La Consar si è trovata a rimontare da 1-2 e anche da 20-23 e da 23-24 nel quarto set, quando la battuta del match ball per l’irriducibile Brugherio è uscita di un centimetro. Nel terzo set i ravennati hanno perso Truocchio per infortunio alla caviglia, rimpiazzato in sestetto da Pascucci. Nel tie break esaltanti serie al servizio di Minniti e Mancini, che hanno vendicato la sconfitta ai quarti dell’edizione 2022 contro la medesima avversaria, che poi vinse il titolo. Nella semifinale della sera il compito è sembrato più semplice contro la Meta Sorrento, regolata con un 3-0 in bilico solo nel secondo set (un set ball annullato). Determinante la maggior potenza al servizio e i soliti score abbondanti di Alessandro Bovolenta (che ha compiuto ieri 19 anni) e di Mattia Orioli, mentre il grintoso Tomassini ha costituito una continua spina nel fianco dal centro, con continua staffetta nell’altro spot fra Chirilà e Minniti. Alternanza a tratti anche nel ruolo di libero con il subentro di Chiella a Orto per alcuni tratti del match del mattino.
Marco Ortolani
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