"Ravenna, mai persa la fiducia nel gruppo"

Mister Gadda affronta con ottimismo l’ultimo scorcio di campionato: "C’è cultura del lavoro. I playoff sono il nostro obiettivo"

"Ravenna, mai persa la fiducia nel gruppo"

"Ravenna, mai persa la fiducia nel gruppo"

Obiettivo playoff. Dichiarato e per nulla nascosto: è lo scopo del Ravenna per quest’ultimo scorcio di campionato che inizia sabato con la trasferta bolognese di Budrio contro il Mezzolara. Reduci da tre vittorie e due sconfitte – tutte lontano dal Benelli – nelle ultime cinque giornate, i giallorossi ieri hanno svolto la doppia seduta, vista la settimana corta, sotto l’attento sguardo di Massimo Gadda che di playoff se ne intende. "Ne ho giocati due in serie D, con il Forlì ho perso la finale e sono stato ripescato, con l’Imolese l’ho vinta e sono stato ugualmente ripescato. Poi naturalmente dipenderà dai programmi della società: tuttavia, per noi persone di campo, vincere i playoff dopo esserci arrivati è una grande soddisfazione: è gratificante ed è una bella cosa per il club e la squadra".

Massimo Gadda è contento di come stanno andando, al momento attuale, le cose: "La squadra ha la sua identità di gioco precisa – spiega l’allenatore nato a Legnano ma da quasi trent’anni a Ravenna – e questa è un’ottima cosa. Purtroppo abbiamo perso diversi punti all’inizio, non solo della stagione ma anche dopo il mio arrivo. Un po’ gli infortuni, un po’ qualche disattenzione ci hanno privato di punti che ci avrebbero fatto essere più avanti ancora in classifica. Ma del resto, come si dice, i campionati si perdono a inizio stagione e si vincono alla fine: abbiamo trovato due squadre che sono volate via come Giana Erminio e Pistoiese, squadre forti che poi è stato impossibile rimontare". La vittoria di Gorgonzola, ha lasciato ancor più rammarico, probabilmente, nei giallorossi. "Non ho mai perso fiducia nel nostro gruppo – dice ancora Gadda – un gruppo all’altezza: da dicembre, da quando l’abbiamo sistemata, la squadra è davvero forte: purtroppo alcune volte abbiamo giocato con sei o sette under in campo e non è stato semplice: però abbiamo la squadra ha la sua cultura del lavoro: piano piano abbiamo trovato la nostra continuità che ci ha portato a recuperare posizioni e andare avanti: anche per questo vogliamo arrivare ai playoff e, se possibile, vincerli. Per la nostra soddisfazione e perché non si sa mai". È un Ravenna che lontano da casa ha ottenuto addirittura più punti di quanto non abbia fatto in casa – esattamente tre in più – con 8 vittorie in trasferta contro le 6 casalinghe e addirittura 3 gol fatti in più. Insomma dopo un inizio non facile la squadra ha trovato la sua strada.

"Siamo stati tutti bravi – conclude il tecnico ravennate – a gestire i momenti difficili che abbiamo vissuto e a rimettersi a posto come siamo ora. Come detto, sono molto contento anche se avevo non dico perplessità ma qualche incertezza ad allenare a casa mia: è sempre difficile farlo. Invece ho trovato una società organizzata sotto tutti gli aspetti, davvero di categoria superiore e il gruppo di lavoro fuori dal campo è eccezionale: sono davvero soddisfatto di quello che ho intorno e che ci permette di concentrarsi al meglio sul campo, cosa questa che ci ha permesso di crescere al meglio e arrivare dove siamo ora. Proprio per tutti questi motivi i playoff restano l’obiettivo principale da qui sino alla fine della stagione".

Ugo Bentivogli