Ravenna, nessun calcolo a Imola si deve vincere

Ennesima ‘partita della vita’ per la squadra di Colucci il cui ultimo successo risale a un girone fa: cioè proprio alla partita di andata contro l’Imolese

Migration

Si torna in campo. Dopo il derby forse più amaro di sempre, pareggiato 2-2 quando all’87’ i giallorossi erano in vantaggio 2-0 (e con l’uomo in più), il Ravenna ha ricalcolato la propria posizione, e stasera – stadio ‘Galli’ di Imola, fischio d’inizio alle 20.30; arbitro Petrella di Viterbo; diretta a pagamento su Eleven Sports – rende visita all’Imolese. Nominalmente è uno scontro diretto. Di fatto è uno spareggio. Più per i giallorossi, che non per i padroni di casa, ma resta pur sempre l’ennesima sfida ‘battezzata’ da dentro o fuori.

È perlomeno da due mesi che, a cadenza regolare, il Ravenna si trova di fronte alla ‘partita della vita’. Ed è da quasi 4 mesi che non vince. L’ultima volta capitò il 19 dicembre. Sulla panchina c’era già mister Colucci. E l’avversario era proprio l’Imolese, quindi un girone intero fa. Sembrava essere l’inizio della rinascita. Invece, dietro l’angolo c’era una agonia fatta di 10 pareggi e 8 sconfitte. Un girone intero senza vincere. Già questo sarebbe un primato.

Però il vero record è un altro. Nonostante tutte le occasioni gettate al vento, il Ravenna ha (incredibilmente) ancora una chance di salvarsi. La fessura è strettissima, ma una possibilità c’è. Dal libro dei precedenti (5 vittorie Ravenna, 11 pareggi e 3 vittorie Imolese) emerge che, l’ultima vittoria giallorossa, risale addirittura al 1953-1954 (0-1 grazie alla rete di Testoni). Nella mente dei tifosi ravennati resta però il pareggio allo scadere firmato da Lelj nel campionato di serie D 2015-2016, che diede il via alla ‘remuntada’ con annessa promozione in serie C. Proprio il ricordo di quella impresa potrebbe essere di buon auspicio. Al netto dei numeri, resta l’emergenza in casa ravennate.

Mister Colucci – su cui la società continua a riporre fiducia – dovrà fare a meno di Caidi, Vanacore, Franchini, Alari, Benedetti, Marozzi, oltre naturalmente a Mokulu e Cesaretti. Martignago si è allenato. Al rientro è annunciato anche Emnes, che tuttavia non potrà avere una autonomia compatibile con i 90’. Per l’attacco, dove l’unico di ruolo è Sereni, servirà una idea o un azzardo. "Se non riusciamo a vincere una partita come quella col Cesena – ha commentato mister Colucci – è giusta la classifica che abbiamo. È dal primo giorno che cerco di lavorare sugli aspetti psicologici di questa squadra. Del resto, già all’andata contro l’Imolese, nell’unico successo della mia gestione, vincevamo 3-0, poi abbiamo incassato 2 reti, rischiando di non portare a casa i 3 punti. Come imposteremo il match? Siamo l’unica squadra che non può fare calcoli".

Tuttavia, anche l’Imolese – terzultima a +6 sul Ravenna e reduce da 2 punti e zero gol all’attivo nelle ultime 5 gare – pare avere diverse situazioni da gestire, ma la notizia forse più significativa è il silenzio stampa pre-gara, imposto a giocatori e tecnico. Per i bookmaker non ci sono dubbi. La squadra del presidente Spagnoli è la grande favorita. La vittoria dei padroni di casa è pagata fino a 2,05. Il pareggio sale a 3,10 mentre la vittoria giallorossa arriva a 3,85.

La probabile formazione (4-4-2) del Ravenna: Tomei; Shiba, Jidayi, Boccaccini, Perri; Ferretti, Esposito, Fiorani, Papa; Sereni, Martignago.