Ravenna, niente scherzi"A Scandicci per vincere"

Serpini fiducioso: "Se giocheremo come col Prato prendiamo i tre punti. Finora incassati troppi gol, e loro sono quadrati". Fischio di inizio alle 15

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"Se giocheremo come domenica scorsa contro il Prato, torneremo a casa di sicuro con una vittoria". Cristian Serpini ha presentato così il match di oggi pomeriggio a Scandicci (stadio ‘Turri’, fischio d’inizio alle 15; arbitro Vailati di Crema; settore ospiti a 12 euro). È la prima trasferta di campionato dopo il ko di Coppa Italia ad Adria e dopo il ko ‘da interpretare’ al debutto di sette giorni fa al Benelli, quando i giallorossi hanno compiuto il ‘suicidio perfetto’, sbagliando 2 occasionissime con Carrasco, e poi rimanendo in 10 per l’espulsione di Terigi, prima di capitolare 2 volte. Proprio lo squalificato Terigi è l’unico assente certo del match odierno. Al suo posto c’è un ballottaggio fra Gigli e Montuori. Anche Lisi lamenta un guaio fisico, da valutare nell’imminenza del match. Non dovesse farcela, sono pronte diverse soluzioni tattiche, che coinvolgono D’Orsi, Lussignoli e Carrasco. Cambierà anche il format dell’attacco, con Rivi in campo dal 1’ perché servirà una punta centrale di ruolo e non due punte veloci. Insomma, una mini rivoluzione determinata da fattori assortiti, ma che a mister Serpini non è stata suggerita dal fato: "Attenzione, col Prato non abbiamo perso per sfortuna. Abbiamo incassato 2 gol evitabilissimi, e questo non deve accadere. In attacco non abbiamo giocato bene. Le punte, nonostante una supremazia importante della squadra, devono fare meglio; conosco il valore dei miei attaccanti, quei gol non si possono sbagliare. E infine non possiamo permetterci di restare in 10, soprattutto per il nostro modo di fare calcio, ovvero ‘uomo contro uomo’ a tutto campo. Questi sono i 3 punti ‘negativi’ che dobbiamo assolutamente togliere. Quello che più mi ha dato fastidio finora è la ‘continuità’ delle reti subite, frutto di tantissima disattenzione, a difesa piazzata o a causa di punizioni evitabili".

Il Ravenna, che parte ovviamente favorito, oltre alla cabala (2 trasferte e Scandicci e 2 pareggi), dovrà guardasi dal valore dell’avversario, capace di costringere il Prato ai rigori (in Coppa Italia), ma soprattutto capace di imporre l’1-1 in trasferta al Lentigione: "Lo Scandicci è una squadra molto quadrata. Gioca a 3 in difesa; ha in Cruciani un play esperto ed affidabile; nonché due punte diverse fra loro come Amadou, forte e veloce, e Vezzi, giocatore più tecnico. È una squadra da non sottovalutare. Il nostro approccio? Per domenica scorsa avevo promesso che avremmo sputato sangue, e credo che sia stato così".

La probabile formazione del Ravenna (4-1-3-2): Fontanelli; Grazioli, Pipicella, Montuori, D’Orsi; Sabelli; Abbey, Spinosa, Lussignoli; Carrasco, Rivi.