Ravenna, sfida riaperta: è un nuovo campionato

Battendo il Carpi i giallorossi potrebbero portarsi a -3 dal Rimini a 4 giornate dalla conclusione. Impossibile dire chi è favorito dal calendario

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Il pareggio del Rimini nel match casalingo di domenica contro il Ghiviborgo ha riaperto concretamente il discorso per la promozione in serie C. Il Ravenna è ora a -6, con una gara da recuperare. Per andare a -3, e affrontare le ultime 4 giornate con la prospettiva e la speranza di un possibile aggancio (matematicamente sarebbe ipotizzabile anche il sorpasso), bisognerà tuttavia vincere domenica prossima al Benelli il recupero contro il Carpi. A quel punto, con 4 gare ancora da mandare agli archivi, e con 12 punti a disposizione, il Ravenna sarebbe a sole 3 lunghezze dalla capolista. Va anche ricordato che, in caso di arrivo a pari punti, si giocherebbe lo spareggio. A un mese dalla fine della ‘regular season’ i calcoli, adesso, sono ammessi. Dopo il match contro il Carpi del primo maggio, il Ravenna – che ovviamente deve vincerle tutte, sperando in un passo falso dei riminesi – sarà di scena mercoledì 4 a San Mauro Pascoli, poi domenica 8 in casa col Progresso, domenica 15 di nuovo al Benelli contro il Borgo San Donnino e, infine, domenica 22, in trasferta contro il Ghiviborgo. Il Rimini giocherà invece mercoledì 4 in casa col Carpi; domenica 8 in casa col Seravezza; domenica 15 a Sasso Marconi; domenica 22 in casa col Lentigione.

A questo punto della stagione, stabilire chi abbia il calendario più duro è impossibile. Le dinamiche e i rapporti di forza sono impossibili da stabilire, e non possono essere parametrati alla posizione di classifica delle rivali. Tanto per fare un esempio, il Rimini ha lasciato 4 punti su 6 al Ghiviborgo, che lotta per evitare i playout. Così come il Ravenna ha perso il derby di Forlì contro una squadra che, al fischio d’inizio del match del Morgagni, aveva 33 punti in meno. Pensare ai passi falsi esterni del girone di andata contro Mezzolara, Correggese e Alcione, ma anche ai pareggi contro Carpi, Progresso e Aglianese, alimenta il rammarico per qualche occasione persa; così come i match rimediati in extremis dal Rimini, soprattutto nel ritorno.

Ora però comincia un nuovo campionato. Il Ravenna sa in partenza che ha bisogno dell’en plein. Ma anche il Rimini, sa di non poter sbagliare nulla. L’ambiente giallorosso parte dal vantaggio di non aver nulla da perdere, e dall’esperienza del 2017, quando la squadra di mister Antonioli fu pronta e abile a sfruttare il ‘suicidio’ dell’Imolese. Il club giallorosso avrebbe voluto anticipare a sabato 30 il match contro il Carpi, per avere un giorno in più di riposo nell’economia del trittico di gare ravvicinate per il turno infrasettimanale. Tra l’altro sarebbe stato un vantaggio reciproco, perché poi il Carpi, come detto, mercoledì 4 sarà di scena al ‘Romeo Neri’ contro il Rimini.

E invece, il presidente del club carpigiano ha respinto la richiesta, facendo sapere che... il calcio si gioca di domenica.