Ravenna solo decimo Ma non perde le speranze

Difficile ma non impossibile il ripescaggio il C, dopo il caso del Siena. Grammatica e Dossena potrebbero restare, il loro destino entro 48 ore

Migration

Il giorno dopo ha un sapore amaro. Il ko casalingo nella finale playoff contro il Lentigione, rischia infatti di oscurare una annata sempre in prima fila. Il Ravenna ha perso 0-2, sbagliando tattica in corso d’opera. Con le forze fresche gettate nella mischia, il tecnico ospite è riuscito a sbloccare il match, quando si stava concretizzando la ‘coda’ dei supplementari. Mister Dossena invece, come svelato nel post partita, aveva tenuto in serbo le sostituzioni per imprimere la svolta nell’over time. Ma gli è andata male.

Ora il Ravenna è al 10° posto nella graduatoria dei ripescaggi della serie D, dietro alle 9 vincitrici. Che non vuol dire nulla, visto che, lo scorso anno, il ripescaggio fu proposto al Siena, uscito sconfitto addirittura in semifinale, e posizionato al 13° posto nella griglia. Entro 48 ore, sapremo il destino del dt Grammatica (molto probabile che resti) e del tecnico Dossena (probabile che resti).

Nel frattempo, l’analisi l’ha fatta Marco Spinosa, gladiatore e uomo squadra del Ravenna 2021-22: "È stato un campionato straordinario e una annata stupenda, purtroppo, alla fine, resta il grande rammarico di non portare a casa nulla di concreto. Mi sento tuttavia di fare i complimenti a tutti, dallo staff, alla squadra e alla società per quello che abbiamo fatto ogni giorno. Dietro a quanto realizzato, c’è stato un grande lavoro. Per quanto mi riguarda, resta una annata super positiva. È stato un onore indossare questa maglia e far parte di questo gruppo. Dispiace per la finale persa contro il Lentigione. Purtroppo il calcio è questo. Nel 2° tempo abbiamo ‘preso’ un tiro in porta alla fine, ed è stato fatale. Dall’altra parte, invece, il loro portiere è stato bravo in quelle 3-4 occasioni da gol che abbiamo avuto".

Non aver sbloccato il risultato in avvio – come successo col Carpi – si è rivelato decisivo: "Nel primi 20’ – ha proseguito Spinosa – abbiamo battuto tantissimi calcio d’angolo. Col Carpi siamo stati bravi a finalizzare l’occasione del rigore. A quel punto, sbloccata la partita, per una squadra come la nostra, è diventato tutto in discesa. Purtroppo, col Lentigione ci è mancato il gol nei primi minuti. E, quando la porti avanti così tanto, basta una piccola occasione per far saltare i progetti. I nostri avversari sono stati bravi e cinici nello sfruttare quell’unica opportunità che hanno avuto, soprattutto nel 2° tempo. Abbiamo avuto una reazione immediata con D’Orsi al 90’, ma il portiere è stato bravo, davvero strepitoso".

Il ‘film’ della stagione di Spinosa è ricco e articolato: "I ricordi che mi porto dentro sono stati tanti, quasi tutti belli, e già questo è un aspetto positivo. In particolare, il gol contro il Real Forte Querceta, che ho segnato al rientro dopo l’infortunio alla mano. È stato un gol importante, perché la partita era bloccata sullo 0-0; senza dimenticare che venivo da un importante infortunio alla mano. Anche la vittoria interna contro il Rimini la ricordo con molto piacere".