Dopo l’attaccante Melandri, match winner del derby di sette giorni fa, e dopo il centrocampista Capece, ecco il ventiduenne attaccante Ndreca dalla Clodiense e il venticinquenne difensore Boccardi, svincolato dal Forlì, che mister Massimo Gadda ha avuto anche a Imola. Sono porte girevoli quelle del Ravenna che, nel giorno della sfida di Carpi, prova a trovare l’ispirazione al mercato per risollevarsi da una posizione di classifica lontana dalle aspettative. I giallorossi, decimi a -4 dalla zona playoff, sfidano – oggi pomeriggio al ‘Cabassi’; fischio d’inizio alle 14.30; arbitro Cardella di Torre del Greco – la vice capolista che, fra le mura amiche, vanta un invidiabile bottino di 7 vittorie e un pareggio. Il Ravenna è in emergenza. Tabanelli è infortunato; Spinosa è squalificato. Montuori, Rivi, Sabelli, Bachini e Carrasco hanno fatto le valige. Gigli è in procinto di farle. Dei nuovi arrivati (tutti peraltro convocati), solo Capece è in grado di giocare 90’. Boccardi deve ritrovare la condizione. Melandri partirà dalla panchina. Al posto di Spinosa, è pronto Lisi. Abbey potrebbe rifiatare, anche in considerazione delle previsioni meteo (pioggia) e del campo allentato. Dal mercato arriverà almeno un altro difensore, ma non è detto che la soluzione venga trovata a stretto giro, anche perché il mercato della serie C deve ancora aprire. Per 90’, la parola passa dunque al campo. Si profila una gara – ovvero una battaglia – come quella vista nel fango del Benelli contro il Forlì. Serviranno muscoli e coraggio. Lo stesso coraggio che mister Gadda ha dimostrato schierando 6 under nel derby. Under che, con l’ingresso di Lisi nell’undici titolare, oggi diventano 7: "La vittoria col Forlì – ha spiegato il tecnico giallorosso – è stata molto importante per una lunga lista di motivi e ci ha fatto bene. Ma adesso serve continuità".  "Non possiamo andare avanti altalenando i risultati – aggiunge –. Lo dissi alla vigilia del match contro il Forlì, e lo ripeto per il match odierno: il Carpi è un avversario migliore di noi è più forte; basta leggere i numeri, che sono anche impressionanti. Se però vogliamo colmare queste differenze, dovremo impegnarci al 110%. Alla pioggia e al campo lento ci siamo abituati. Cosa servirà per vincere anche col Carpi? Semplice, centrare la prestazione". Mister Gadda confermerà il modulo 5-3-2 varato per la prima volta domenica scorsa. Il Carpi dell’ex ds Sabbadini (2 promozioni e 2 dolorose retrocessioni nella sua permanenza a Ravenna) e dell’ex difensore Boccaccini, gioca col 4-3-1-2. In attacco, al posto di Arrondini, che in D ha debuttato con la maglia del Classe, potrebbe fare il proprio esordio Castelli, giocatore che era stato ‘attenzionato’ anche dal Ravenna. La probabile formazione (5-3-2): Venturini; Grazioli, Spezzano, Terigi, Magnanini, D’Orsi; Abbey, Lussignoli, Lisi; Guidone, Marangon.

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Dopo l’attaccante Melandri, match winner del derby di sette giorni fa, e dopo il centrocampista Capece, ecco il ventiduenne attaccante Ndreca dalla Clodiense e il venticinquenne difensore Boccardi, svincolato dal Forlì, che mister Massimo Gadda ha avuto anche a Imola. Sono porte girevoli quelle del Ravenna che, nel giorno della sfida di Carpi, prova a trovare l’ispirazione al mercato per risollevarsi da una posizione di classifica lontana dalle aspettative. I giallorossi, decimi a -4 dalla zona playoff, sfidano – oggi pomeriggio al ‘Cabassi’; fischio d’inizio alle 14.30; arbitro Cardella di Torre del Greco – la vice capolista che, fra le mura amiche, vanta un invidiabile bottino di 7 vittorie e un pareggio. Il Ravenna è in emergenza. Tabanelli è infortunato; Spinosa è squalificato. Montuori, Rivi, Sabelli, Bachini e Carrasco hanno fatto le valige. Gigli è in procinto di farle. Dei nuovi arrivati (tutti peraltro convocati), solo Capece è in grado di giocare 90’. Boccardi deve ritrovare la condizione. Melandri partirà dalla panchina. Al posto di Spinosa, è pronto Lisi.
Abbey potrebbe rifiatare, anche in considerazione delle previsioni meteo (pioggia) e del campo allentato. Dal mercato arriverà almeno un altro difensore, ma non è detto che la soluzione venga trovata a stretto giro, anche perché il mercato della serie C deve ancora aprire. Per 90’, la parola passa dunque al campo. Si profila una gara – ovvero una battaglia – come quella vista nel fango del Benelli contro il Forlì. Serviranno muscoli e coraggio. Lo stesso coraggio che mister Gadda ha dimostrato schierando 6 under nel derby. Under che, con l’ingresso di Lisi nell’undici titolare, oggi diventano 7: "La vittoria col Forlì – ha spiegato il tecnico giallorosso – è stata molto importante per una lunga lista di motivi e ci ha fatto bene. Ma adesso serve continuità". 
"Non possiamo andare avanti altalenando i risultati – aggiunge –. Lo dissi alla vigilia del match contro il Forlì, e lo ripeto per il match odierno: il Carpi è un avversario migliore di noi è più forte; basta leggere i numeri, che sono anche impressionanti. Se però vogliamo colmare queste differenze, dovremo impegnarci al 110%. Alla pioggia e al campo lento ci siamo abituati. Cosa servirà per vincere anche col Carpi? Semplice, centrare la prestazione". Mister Gadda confermerà il modulo 5-3-2 varato per la prima volta domenica scorsa. Il Carpi dell’ex ds Sabbadini (2 promozioni e 2 dolorose retrocessioni nella sua permanenza a Ravenna) e dell’ex difensore Boccaccini, gioca col 4-3-1-2. In attacco, al posto di Arrondini, che in D ha debuttato con la maglia del Classe, potrebbe fare il proprio esordio Castelli, giocatore che era stato ‘attenzionato’ anche dal Ravenna. La probabile formazione (5-3-2): Venturini; Grazioli, Spezzano, Terigi, Magnanini, D’Orsi; Abbey, Lussignoli, Lisi; Guidone, Marangon.

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