Russo: "Guzzo farà una grande carriera"

Il regista della Consar esalta il compagno di squadra: "Bovolenta più tecnico, lui più fisico: prende la palla veramente molto alta"

Russo: "Guzzo farà una grande carriera"

Il regista della Consar esalta il compagno di squadra: "Bovolenta più tecnico, lui più fisico: prende la palla veramente molto alta"

La rinnovata Consar Ravenna ha iniziato col piede giusto il 3° campionato consecutivo di A2. Nonostante qualche sbavatura iniziale, la vittoria casalinga 3-0 contro la matricola Fano degli ex Mengozzi e Coscione ha riscosso il consenso del Pala de André. Mvp del match è stato Antonino Russo, vero trascinatore dei giallorossi: "Avevamo messo in conto un inizio di stagione un po’ difficile. Del resto siamo una squadra tutta nuova. Del sestetto titolare sono rimasti solo in due: Goi e il sottoscritto. In avvio di campionato è importantissimo fare punti e, i 3 portati a casa contro Fano, sono pesantissimi. Col tempo miglioreremo il livello di gioco. Però, se giochiamo male e vinciamo, va bene lo stesso". La Consar aveva già sconfitto Fano 3-1 in una amichevole precampionato: "Rispetto al test del precampionato – ha proseguito il regista partenopeo – è stata una partita diversa, perché, in quella occasione, loro non avevano l’opposto titolare Marks, che schiaccia il 50% dei palloni in attacco. Non era stato dunque un test troppo affidabile da studiare. Tuttavia ci ha dato indicazioni su dove insistere in battuta e nel contrattacco".

Russo ha sfruttato opportunamente il gioco al centro, e la tattica si è rivelata redditizia: "Il mio gioco si sviluppa molto sul centro della rete. La ‘pipe’ potrebbe andare meglio, ma non è facile adattarsi alle dimensioni del Pala de André. Anche l’anno scorso abbiamo impiegato qualche partita per trovare le misure. Coi centrali Canella e Copelli mi ‘diverto’ molto. Non dimentichiamo che sono esperti e che arrivano entrambi dalla finale playoff dello scorso anno. Per conoscerci sempre meglio bisogna giocare insieme". Il ventenne alzatore giallorosso ha poi fatto un confronto fra l’opposto dello scorso anno (Bovolenta, presente domenica al De André insieme a Mancini, dopo aver giocato ‘contro’ nell’anticipo Monza-Piacenza di sabato) e quello di quest’anno, senza tralasciare il tema della ricezione: "Guzzo e Bovolenta sono due opposti che faranno sicuramente una grande carriera. Bovo è un po’ più tecnico, mentre Guzzo è più fisico, perché prende la palla veramente molto alta. Piano piano stiamo trovando i meccanismi giusti. La ricezione? Diciamo che poteva andare meglio. Ma siamo una squadra e dobbiamo aiutarci fra di noi". Infine, Russo ha commentato la circostanza che lo ha visto in campo con 5 attaccanti tutti nuovi rispetto allo scorso anno: "Questa è la pallavolo moderna. I sestetti cambiano e ti devi abituare in fretta ai nuovi compagni". Ora la Consar prepara la prima trasferta stagionale, domenica prossima, alle 19, a Reggio Emilia.

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