Sarà Gadda a guidare il Ravenna sperando che il tecnico faccia il ’bis’

Nella stagione 2002-2003 vinse il campionato con i giallorossi. "Ora la squadra deve ritrovare entusiasmo"

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A 6 giorni dall’esonero di mister Serpini, e a 24 ore dal disastro casalingo contro il Corticella, il Ravenna ha il nuovo allenatore. Il club di via della Lirica ha annunciato infatti ieri pomeriggio l’arrivo di Massimo Gadda. Da definire, al momento, c’è solo il nome del vice allenatore. Per Gadda, che eredita un Ravenna al 10° posto del girone D di serie D, a -8 dalla vetta e a +5 sulla zona playout, si tratta della terza esperienza in città. I due precedenti, da giocatore e da allenatore, sono stati vincenti. Da giocatore – 93 presenze e 3 reti – è stato capitano per 3 anni: nel 1994-’95, in serie C1, con i playoff persi contro la Pistoiese; nel 1995-’96, in C1, con la entusiasmante cavalcata e l’annessa promozione in serie B, firmata da mister Rumignani; e nel 1996 -1997, con mister Novellino in panchina, nella miglior stagione di sempre della storia del calcio ravennate (8° posto assoluto in B, con 8 vittorie esterne).

Da allenatore invece, nella stagione 2002-2003, il tecnico milanese vinse subito la serie D. L’anno successivo, in C2, dopo il passaggio da Gregori a Ferlaino junior, fu esonerato dopo 4 giornate, per poi essere richiamato alla 12ª giornata e chiudere al 6° posto ad un soffio dai playoff.

"Sono molto contento – ha commentato a caldo il nuovo allenatore del Ravenna – di tornare in questa piazza, dove sono già stato 5 anni, tra l’altro con un curriculum più che buono. Spero di ripetermi. Ravenna è la città in cui vivo da 30 anni. So che è una bella responsabilità, ma ho tanto entusiasmo e tanta voglia. Questi ragazzi sono andati un po’ in difficoltà, quindi ci sarà da lavorare".

Gadda, che deve preparare la trasferta di domenica a Sant’Angelo Lodigiano, ha visto all’opera il Ravenna contro il Corticella: "L’ho visto dal vivo, in una partita non bella. Però sono convinto che la squadra sia competitiva, e che in queste ultime partite si sia un po’ smarrita. Dovremo ritrovare una identità e ridare entusiasmo ad un gruppo che, ovviamente, in questa fase, sta rendendo molto meno per rapporto al potenziale. Ho accettato l’incarico, perché ritengo la squadra giallorossa competitiva".

Massimo Gadda dirigerà la prima seduta settimanale oggi a Glorie: "Tornare a Glorie sarà una emozione. Quando si attraversano momenti difficili, mancano fiducia, consapevolezza dei propri mezzi ed entusiasmo. Si comincerà a lavorare da questi aspetti, oltre alla necessità di dare una identità che, nelle ultime partite, è stata persa. Al momento, la squadra e la società non devono pensare alla classifica. Non devono guardare né davanti, né dietro. Bisogna ritrovare se stessi, cercando di riportare i tifosi ad amare questo Ravenna. Nella gara col Corticella ho visto un clima pesante. Bisogna avere la forza di accettarlo e reagire, senza deprimersi".

Il momento ‘amarcord’ ha anche una coda prospettica: "Da giocatore – ha concluso Gadda – a Ravenna ho vissuto 3 anni meravigliosi, abbiamo vinto un campionato strepitoso, poi l’anno successivo in serie B è arrivato il miglior piazzamento nella storia del Ravenna. Tuttavia, il ricordo più bello che ho, è il campionato di serie D vinto da allenatore. È chiaro che non posso promettere la stessa cosa, però lo ricordo con emozione".