Si comincia a fare sul serio. Oggi pomeriggio, alle 15, allo stadio Benelli, il Ravenna inizia la seconda consecutiva avventura in serie D, ospitando il Prato. Da cancellare c’è la delusione per il playoff perso contro il Lentigione il 29 maggio scorso. Da quel Lentigione, che arrivò appaiato ai giallorossi al secondo posto in classifica, è stato preso il principale artefice, ovvero mister Cristian Serpini. Al quale è stato chiesto – benché non ufficialmente – di riportare il Ravenna in serie C: "Il nostro obiettivo è molto elevato. Ci sono tante squadre importanti al via. Il Ravenna è una di queste".
Il precampionato non ha fornito elementi esaltanti. Due sconfitte e un pareggio nelle amichevoli; un ko in Coppa Italia contro l’Adriese. Qualche amnesia di troppo in fase difensiva. E un mercato chiuso in corso d’opera. Ci vorrà pazienza, concetto che lo stesso mister Serpini ha evocato in conferenza stampa: "È la parola chiave del campionato del Ravenna. Ho molta fiducia nella mia squadra. Ma ci vorrà anche un po’ pazienza. Sia nell’approccio al campionato, sia nell’approccio alle singole partite. All’interno della stessa partita, si giocano infatti almeno altre tre partite. Interpretazione e lettura del match saranno decisive. Pazienza, tuttavia, non vuol dire che non cercheremo di fare subito risultato. Al 100% della condizione, saremo protagonisti del campionato, ne sono certo".
Negli occhi degli sportivi restano le immagini e le cronache dell’unica gara ufficiale fin qui disputata, ovvero quella di domenica scorsa ad Adria, coi giallorossi sconfitti pesantemente 3-1, ed eliminati subito dalla Coppa: "Quello che non possiamo più permetterci, è sbagliare l’approccio. Il Ravenna di Adria è il ‘mio’ Ravenna, perché ne sono il responsabile. Detto questo, dobbiamo ‘fare’ in maniera completamente differente. Siamo molto diversi da quello che abbiamo fatto vedere contro l’Adriese. Spero di dimostrarlo molto velocemente, anche perché c’è bisogno di creare entusiasmo. Siamo delusi, non certo depressi". In pochi giorni, i numeri della campagna abbonamenti (ci si avvia verso quota 600) hanno fatto registrare cifre migliori rispetto a quelle della passata stagione: "È una responsabilità – ha aggiunto Serpini – perché non li abbiamo aiutati con la prestazione di domenica scorsa, ma è anche uno stimolo. L’incremento di questi numeri dipende da noi".
Il Ravenna è annunciato al completo. Rientra Carrasco, che ad Adria era squalificato. A Terigi andrà una maglia da titolare. Magnanini invece dovrebbe rifiatare. Il Prato? "Si è rafforzato molto rispetto allo scorso anno, soprattutto nel reparto offensivo con l’arrivo di giocatori importanti come Frugoli, Colombi e Mobilio. Dovremo stare molto attenti, è una squadra da prendere con le molle".
Cancelli e biglietterie apriranno alle 13.30. Sono previste limitazioni al traffico e divieto di vendita di bevande alcoliche nell’area dello stadio. Questi i prezzi: tribuna Corvetta 30 euro, tribuna laterale 18, parterre 15, curva Mero 10.
La probabile formazione (5-3-2): Fontanelli; Grazioli, Montuori, Terigi, Pipicella, D’Orsi; Sabelli, Spinosa, Lisi; Marangon, Guidone.