Si interrompe in Sardegna la serie positiva faentina

L’E-Work capolista cade sul campo del Selargius, in una partita nella quale ha sempre rincorso le avversarie, il primo posto però non è ancora in pericolo

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Techfind Selargius

52

E-Work Faenza

49

TECHFIND SELARGIUS: Melis ne, Simioni 4, Mura 4, Pandori 2, Pinna 5, Granzotto 9, Manzotti 22, Loddo ne, Cutrupi, Demetrio Blecic ne, El Habbab 4. All. Fioretto.

E-WORK FAENZA: Franceschelli 6, Schwienbacher 1, Morsiani 6, Ballardini 11, Caccoli ne, Policari 7, Soglia, Meschi, Brunelli 3, Vente 15, Porcu. All. Sguaizer.

Arbitri: Martinelli e Gurrera.

Note. Parziali: 13-10; 31-19; 40-35. Tiri da 2: SE: 1235, FA: 1131; Tiri da 3: SE: 623, FA: 321; Tiri liberi: SE: 1010, FA: 1824 Uscita per falli: El Habbab.

SELARGIUS (Cagliari)

Si ferma in Sardegna la marcia dell’E-Work, caduta in casa del Selargius, sconfitta che non mette comunque in discussione le chance di vincere la regular season. Faenza paga le bassissime percentuali offensive (26% dal campo), ma nonostante ciò si vede negare dal ferro all’ultimo secondo il tiro del supplementare. L’E-Work soffre i ritmi alti imposti da Selargius, subendo il gioco delle avversarie e sbagliando canestri incredibili e questa crisi diventa ancora più acuta nel secondo periodo: il dato emblematico sono i 9 punti segnati nella frazione tutti dalla lunetta e il 17% dal campo. Selargius continua a colpire in penetrazione e dall’arco e acquista sempre più fiducia minuto dopo minuto e lo dimostra nel break di 8-0 che vale il 26-16 e nella tripla allo scadere di Manzotti (16 punti nel primo tempo per lei) che le permette di arrivare all’intervallo avanti 31-19.

Il copione non cambia neanche nel secondo tempo con l’E-Work che concede troppi secondi tiri e Selargius ne approfitta mantenendo il vantaggio oltre la doppia cifra. Poi all’improvviso sale in cattedra Ballardini. La capitana capisce che è il momento di prendersi la squadra sulle spalle e segna 7 punti filati, 5 dei quali nati da liberi guadagnati con l’astuzia, poi passa il testimone a Vente e Faenza si trova sotto di un solo possesso: 35-38. Selargius chiude il terzo quarto avanti 40-35, l’E-Work reagisce alla grande portandosi sul 42-43 con Morsiani, ritrovandosi però poco dopo sotto 44-50.

Le faentine sono comunque ormai rientrate in partita ed infatti con due liberi di Vente raggiugono il 49-50 nell’ultimo minuto. Il fallo sistematico porta Simioni in lunetta a 13’’ (52-49) poi l’E-Work chiama time out e costruisce allo scadere un ottimo tiro, tanto che Morsiani tira da 3 liberissima, ma la sua conclusione finisce sul ferro: in tutta sincerità, il supplementare non sarebbe stato meritato per quanto si è visto in campo. Selargius ha meritato la vittoria.

Luca Del Favero