"Sono pronto a dare il mio contributo"

Tommaso Oxilia è rientrato all’OraSì dopo la rottura dei legamenti: "Era qui che volevo essere, l’infortunio è ormai alle spalle"

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Ha già debuttato in campionato giocando 13 minuti di buona qualità conditi da 2 punti, 3 rimbalzi e una intensa marcatura su Aradori. Tommaso Oxilia si è presentato così ai suoi nuovi, vecchi tifosi domenica sera in quel del PalaDozza, ma la sua presentazione ufficiale è avvenuta ieri al Costa, all’ora di pranzo. "Tommaso - ha raccontato coach Lotesoriere - ha lavorato con noi nell’ultimo mese e appena è stato pronto è maturata la reciproca volontà di sederci a tavolino e parlare. L’intesa è stata istantanea perché da entrambe le parti c’era la volontà di proseguire un percorso che si era interrotto bruscamente". Un percorso che si era interrotto a Faenza lo scorso 4 marzo, durante il derby con Forlì. Non era rimasto nessuno della squadra che giocò quella partita, pertanto Oxilia oggi rappresenta l’unico punto di contatto fra il vecchio e il nuovo.

"La squadra è cambiata e le prospettive sono diverse - ha proseguito Lotesoriere - ma Oxilia ha sposato in pieno la nostra causa e, personalmente e a nome della società, devo dire che sono molto contento di averlo qui. Sono convinto che potrà darci una mano non appena sarà al massimo della forma". Superato il secondo infortunio grave della sua carriera, Oxilia si è detto felice di essersi lasciato tutto alle spalle. "È stato un percorso difficile - le sue parole - ed essere tornato mi riempie di orgoglio. Ravenna è il posto in cui volevo essere". Sulla partita del PalaDozza si è allineato col tecnico dicendo che è stato commesso qualche errore a livello difensivo, soprattutto nel terzo quarto, ma ha anche aggiunto che vede una squadra con un ottimo potenziale offensivo, che sa creare gioco e che da questo punto di vista può dare fastidio a tutti. "Credo che in questo momento bisogna essere ottimisti e coesi - ha aggiunto - perché questa squadra ha molto potenziale. Non sono d’accordo con le critiche che vengono rivolte alla squadra e penso che, lavorando come stiamo facendo, i risultati arriveranno. Conosco i compagni da un mese e vedo un gruppo che si allena duramente".

Il giocatore ha spiegato di essere maturato ulteriormente durante l’assenza forzata dai campi, di avere lavorato molto sia individualmente che con la squadra e di non avere quindi alcuna paura. Il ragazzo ha voglia di mettersi a disposizione e di dare una mano alla squadra. Parole che non possono che avere fatto piacere a coach Lotesoriere. Tra l’altro Tommy Oxilia, nonostante i suoi 24 anni, sarà uno degli elementi di maggiore esperienza di questo gruppo, ma la sfida non lo spaventa, anzi: "Caratterialmente sono un giocatore che pensa soltanto ad allenarsi al massimo e con la convinzione nel proprio lavoro. Soltanto così penso di poter essere un esempio per i miei compagni". La curiosità è legata alla scelta del numero di maglia. Nonostante fosse libero il ’suo’ 23, Oxilia ha preferito il 10 spiegando in maniera colorita questa scelta: "Il 23 ’ha dato’".

Stefano Pece