"Speriamo di non incappare più nei contagi"

"Faccio i complimenti a tutto il gruppo per come ha affrontato le difficoltà, ora ricarichiamoci per i playoff"

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Riuscirà l’E-Work a conquistare la serie A1? La risposta si conoscerà soltanto a partire dal 12 maggio quando inizieranno i playoff, ma intanto le faentine si godono il meritato primato in classifica, potendo sfruttare l’ultima gara casalinga contro Firenze di giovedì come una sorta di allenamento. "Sono molto soddisfatto e orgoglioso di questo primo posto – sottolinea il presidente Mario Fermi – perché è il frutto di un progetto iniziato cinque anni quando siamo saliti in A2. Confesso però che sono molto stanco e provato da questa stagione, perché abbiamo pensato più ad organizzare i tamponi e a riprogrammare le gare rinviate che alla partita della domenica, ma ora pensiamo soltanto a ricaricare le batterie in vista dei playoff, che saranno un altro campionato".

Proprio il Covid potrebbe essere l’avversario peggiore e purtroppo imbattibile nella corsa all’A1. "Sappiamo che se saremo messi in quarantena dall’Asl durante i playoff verremo eliminati – sottolinea Fermi – e non possiamo far altro che stare attenti e incrociare le dita. Tre volte il Covid ci ha bloccati, obbligandoci a stare fermi circa un mese e mezzo in totale, ma paradossalmente questa situazione ci ha uniti ancora di più. Faccio i complimenti alle giocatrici e allo staff per come hanno sempre affrontate le problematiche extra cestistiche senza perdersi mai d’animo"

Proprio i tanti recuperi non hanno ancora dato un volto definitivo alla classifica e soltanto nei prossimi giorni si saprà quale avversario affronterà l’E-Work nel primo turno dei playoff. "Dovremmo incrociare una formazione tra La Spezia e Firenze, ma per prima cosa dovremo pensare a noi stessi, ritornando a tirare con buone percentuali e confermando l’ottima difesa che ci sta contraddistinguendo. Personalmente sono molto fiducioso anche perché abbiamo finalmente recuperato tutte le giocatrici. Le avversarie da battere? San Giovanni Valdarno è la squadra più forte che abbia visto, anche se la scorsa settimana l’abbiamo superata con una grande prestazione, ma l’importante sarà pensare ad una partita alla volta".

Nessuno ovviamente, per scaramanzia, pronuncia la parola ‘serie A1’, ma la dirigenza sta già pensando al futuro. "Se dovessimo essere promossi, miglioreremmo la struttura societaria inserendo nuove figure, mentre per quanto riguarda il budget, che dovrà essere circa tre volte quello attuale, ci muoveremo, ma solo ad alcune condizioni: faremo l’A1 – scandisce le parole il presidente – solo se avremo le garanzie di disputare un campionato dignitoso. Punteremo senza dubbio alla salvezza, ma con una squadra competitiva, altrimenti non avrebbe senso. Prima di fare certi discorsi però pensiamo ai playoff, sperando magari di avere presto il nostro pubblico sugli spalti".

Luca Del Favero