Sylla: "Questo Ravenna può crescere tanto"

Il giovane senegalese: "Deluso per il ko di Correggio. Con il Sasso Marconi dovremo partire meglio e metterci più aggressività"

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Era ‘promesso’ alla Pistoiese, ma, una volta che il club toscano, subito dopo Ferragosto, ha ottenuto il ripescaggio in C, il tesseramento era stato bloccato. Il talento di Fode Sylla, ventunenne trequartista senegalese, è dunque sbarcato al Ravenna in D.

I regolamenti prevedono infatti che, un giocatore extracomunitario, possa essere tesserato fra i professionisti in Italia, solo dopo aver vinto il campionato di serie D o solo dopo essere stato tesserato all’estero. A Sylla, che aveva giocato in D con Bastia Umbra e Trestina, non resta dunque che sbarcare in serie C, vincendo il campionato col Ravenna.

"Ravenna è una piazza importante, sono contento di essere qua. L’avvio di stagione? Non dico di essere partiti male, ma non posso dire nemmeno che siamo partiti bene. Sono un po’ deluso, soprattutto per il ko di Correggio. Mi aspettavo di vincere la partita e invece la partenza ci ha penalizzato. Siamo stati bravi a riprenderla, ma poi abbiamo incassato un altro gol e, a quel punto, è diventata dura, perché gli avversari si sono messi tutti in difesa. Evidentemente ci è mancato qualcosa. Dovremo ‘partire’ meglio. Vediamo come andrà la prossima partita di sabato in casa contro il Sasso Marconi. Speriamo di migliorare. Il campionato è impegnativo, ma il Ravenna lo vedo bene, è forte. Possiamo fare molto meglio di quello che stiamo facendo. Anzi, abbiamo grossi margini di miglioramento".

Qualche spezzone di gara, e una maglia da titolare nel tridente offensivo contro il Lentigione, con tanto di assist ‘ubriacante’ per il gol di Saporetti. Sylla si è fatto trovare pronto e reattivo alla ‘fiducia’ che mister Dossena gli ha dato nel match contro il Lentigione: "Sono abituato a fare l’esterno, ma, nelle ultime due stagioni, ho giocato anche seconda punta e punta centrale. Preferisco fare l’esterno, ma mi trovo bene anche nelle altre posizioni. Il mister mi chiede di andare in profondità, cercare l’uno-contro-uno, saltare l’uomo e fare gol, o servire l’assist. Devo migliorare nella partecipazione al gioco, nell’aiuto ai compagni nella fase difensiva e, sotto il profilo tecnico, nel colpo di testa". Sylla ha le idee chiare, sia sugli obiettivi di squadra, sia sugli obiettivi individuali: "Vincere il campionato? Lo spero tantissimo. Dal punto di vista individuale, preferisco ovviamente fare gol, però, se posso aiutare squadra e compagni con un assist, va bene lo stesso. L’anno scorso ho segnato 8 reti. Quest’anno vorrei migliorarmi, a prescindere dal fatto che giochi titolare o meno. Il nostro standard? Dovremo giocare sempre aggressivi come contro il Lentigione".

Alle porte c’è l’anticipo di sabato contro il Sasso Marconi, peraltro già sconfitto 3-0 il 12 settembre al Benelli nel turno preliminare di Coppa Italia: "Quel match – ha concluso Sylla – non c’entra niente. A parte che era Coppa Italia, poi è passato un po’ di tempo, e il Sasso Marconi adesso ha 9 punti, dunque sulla carta sono loro i favoriti. Dovremo dimenticare quella partita".