"Tanti infortunati? Non cerchiamo alibi"

Il bomber Guidone, due gol mercoledì contro l’Aglianese, e l’emergenza senza fine: "Finora i sostituti hanno fatto bene"

"Tanti infortunati? Non cerchiamo alibi"

"Tanti infortunati? Non cerchiamo alibi"

Un Ravenna gagliardo. Magari non epico come quello dello storico 1-1 di Treviso del campionato di serie B 98-99, in 9 contro 11, con 2 rigori ‘contro’ e pareggio di Sotgia al 90’, ma comunque un Ravenna che, finalmente, ha mostrato il lato nascosto del proprio carattere. Il 2-2 contro l’Aglianese, nel fango del Benelli, e nel giorno del record negativo di presenze (199 paganti), ha lasciato intendere che, il cuore giallorosso, batte ancora. E lo ha fatto – per necessità – con la linea verde, ovvero con 7 under in campo, di cui 6 in difesa. Qual pizzico di amaro in bocca che ha lasciato il pareggio (con un po’ di fortuna e con un po’ di mestiere, si sarebbe potuti arrivare anche al successo), potrebbero essere lo stimolo per giocarsi le proprie carte in chiave playoff. A partire dal 2° scontro diretto consecutivo di domenica a Lodi contro il Fanfulla. Nel frattempo, là davanti, a tirare la carretta è Marco Guidone. Dopo la tripletta di Scandicci all’andata, contro l’Aglianese il capitano giallorosso ha firmato la prima doppietta (3° gol stagionale rifilato ai toscani, compreso quello dell’andata). Il trentasettenne bomber meneghino è salito a quota 12 nella classifica dei marcatori, avvicinando la quota dello scorso anno (16) e anche i battistrada dell’attuale classifica marcatori, ovvero Fall della Giana e Recino del Crema, in vetta con 16 reti a testa.

"Mister Gadda – ha rivelato Guidone – ci ha fatto i complimenti perché, contro l’Aglianese, effettivamente, abbiamo disputato una grande partita. In mezzo a mille difficoltà, abbiamo giocato un match di cuore e di grinta. In certi frangenti ci siamo distinti anche sotto il profilo del gioco. C’è un pizzico di rammarico, perché si poteva anche portare a casa, però va bene così, siamo sulla strada giusta". Capitan Guidone ha segnato 3 gol nelle ultime 2 giornate: "È un periodo nel quale sto bene. Ho smaltito in fretta l’influenza, sono contento; sto ritrovando la brillantezza che avevo a inizio stagione. Devo continuare così, perché i miei gol sono importanti per la squadra, soprattutto in questo momento difficile". La prestazione individuale e quella collettiva, è stata da applausi: "Tra l’altro – ha proseguito l’attaccante giallorosso – quello contro l’Aglianese era anche uno scontro diretto per l’ingresso nei playoff. Se si fosse giocata di domenica, forse avrebbe portato più spettatori. Chi è venuto allo stadio ci ha aiutato. A fine gara, la curva Mero ci ha applaudito, perché ha visto il nostro impegno e la nostra determinazione, ma soprattutto ha visto la volontà di cambiare rotta, nonostante le mille difficoltà". Fra le tante tegole, l’ultima è quella del difensore Rinaldi, che dovrà sottoporsi agli accertamenti per capire il danno al ginocchio infortunato. La lista degli indisponibili per Lodi è lunghissima: Tabanelli, Spinosa, Pipicella, Lussignoli e Rinaldi. Potrebbe essere recuperato Boccardi, mentre c’è da capire quanti minuti ha D’Orsi nelle gambe: "Ma non vogliamo alibi – ha tagliato corto Guidone – e tutti ci rimboccheremo le maniche. Ci metteremo a disposizione, come successo contro l’Aglianese. Del resto, chi è stato chiamato in causa, ha risposto molto bene".