‘A Faenza ho lasciato un pezzo di cuore’. Sabato sera Giampiero Ticchi tornerà al PalaBubani con la sua Virtus Bologna e sarà la prima volta dopo ben sedici anni ovvero dal maggio del 2006 quando terminò in maniera rocambolesca la sua unica stagione alla guida del Club Atletico. Una annata intensa, dove si sono stati l’addio della leader Adriana causa maternità, la finale di Coppa Italia persa contro Ribera, e soprattutto l’uscita di scena a Priolo nella semifinale playoff in una gara 3 che fece giustamente gridare allo scandalo. Quanto accaduto è ormai entrato nella storia della pallacanestro.
All’ultimo secondo sul 68-68 una giocatrice siciliana prova il tiro della disperazione da metà campo, un arbitro fischia la fine e l’altro un più che dubbio fallo di Arnetoli. Dopo un conciliabolo si propende per i tiri liberi che Palie segna portando le siciliane in finale. Decisione che porterà poi ad alcune giornate di squalifica di Ticchi e di Simona Ballardini. "A distanza di anni ricordiamo ancora tutti l’episodio di quel fallo – ammette sorridendo Ticchi -, ma sono legato a Faenza da tanti bei ricordi e per fortuna non soltanto da quello. Ho vissuta una annata molto bella dove ci siamo tolti tante soddisfazioni come il terzo posto al termine della regular season e il raggiungimento della semifinale playoff e ho conosciuto tante persone speciali. Sarà bello ritrovarle sabato e di sicuro quando entrerò al PalaBubani sarò emozionato".
Interessante sarà la sfida in panchina con Ballardini. "Simona la seguo da tempo e mi piace molto come allena. Ha sempre avuto una leadership innata che sta mostrando anche da allenatrice ed infatti la squadra la segue e gioca una pallacanestro intensa e aggressiva come vuole lei. Penso che l’E-Work sia una formazione di grande carattere e si è visto che non molla mai anche nelle situazioni più difficili ed inoltre ha Kunaiyi-Akpanah che è la miglior rimbalzista del campionato. Mi aspetto una partita molto difficile ed intensa che dovremo interpretare al meglio".
La Virtus si presenta da seconda della classe con soltanto il match contro Schio perso e reduce dalla trasferta in Polonia di Eurolega, competizione nella quale vuole brillare. "Vogliamo portare un trofeo nella bacheca della Virtus e tutti siamo molto stimolati da questo obiettivo. Siamo una squadra giovane che sta lavorando per crescere e per essere sempre più competitiva in tutte le competizioni".
Luca Del Favero