Le Gamberi Food Romagna scende nella tana del Fiorenzuola per cercare di mettere fine alla serie negativa che la vede sconfitta da 3 partite consecutive. Con palla a due alle ore 18 al Pala Arquato si affrontano due squadre che stanno vivendo una situazione molto diversa. Fiorenzuola si trova a 10 punti nel gruppo delle inseguitrici ed è a sole 4 lunghezze dal terzo posto, i Tigers invece sono penultimi con una sola vittoria all’attivo e una sola squadra alle spalle, Matelica. Proprio domenica scorsa sono stati raggiunti da Empoli che a sua volta ha ottenuto il primo successo a spese di San Miniato. La classifica è nettamente spezzata in due, con una decina di squadre a contendersi i playoff e le restanti sei a cercare la salvezza. Dicembre sarà un mese fondamentale per i Tigers da questo punto di vista poiché affronteranno in rapida successione San Miniato, Virtus Imola, Matelica ed Empoli, tutte partite alla portata che potrebbero dare una notevole impennata alla classifica degli arancioneri. Ecco perché diventa fondamentale iniziare bene, portando a casa una bella prestazione contro Fiorenzuola per fare il pieno di entusiasmo e trovare l’abbrivio per buttarsi a capofitto in questa serie di scontri diretti.
La curiosità legata alla Pallacanestro Fiorenzuola è che sta viaggiando meglio in trasferta che in casa, dove ha un record di 2 vittorie e 3 sconfitte. La formazione allenata da Galetti è un buon mix di gioventù ed esperienza e vanta un attacco che segna quasi 80 punti a partita, ma una difesa che concede qualcosa, incassando 79.6 punti a domenica. Dotata di chili e centimetri, ha nei lunghi gli uomini di maggiore pericolosità offensiva con Giorgi e Preti che, oltre a portare quasi 30 punti in coppia alla squadra, contribuiscono anche con una decina di rimbalzi. Un esame difficile per gli arancioneri di coach Gus Conti i quali comunque stanno dimostrando una buona crescita nelle cifre individuali e di squadra. Le ultime tre sfide, infatti, ancorché si tratti di sconfitte, sono state tutte partite nelle quali i romagnoli sono rimasti in partita fino all’ultimo.
Stefano Pece