Tigers Romagna finalmente a segno "Un successo che ci voleva"

Coach Conti: "Ho visto segnali di crescita nel match di Imola. Ora dobbiamo sbloccarci in casa. ma non sarà facile con Jesi"

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Dopo 5 tentativi andati a vuoto, al 6° è arrivata la prima vittoria in campionato per i Tigers Romagna. Il derby con la blasonata Andrea Costa Imola si è trasformato in un lungo testa a testa, risoltosi all’overtime (65-70) grazie ai liberi di Brighi. Una boccata d’aria fresca per gli arancioneri di coach Augusto Conti il quale, alla prima settimana di lavoro effettivo, ha già centrato il primo successo stagionale.

"Non c’è bisogno di dire che questa vittoria ci voleva – commenta il tecnico – Imola ha confermato la sua tendenza di riuscire a tenere gli avversari a punteggi bassi, quindi sapevamo che sarebbe stata difficile. Da parte nostra siamo stati bravi a non cambiare atteggiamento e a rimanere solidi per 45 minuti, esprimendo a tratti anche un buon basket, nonostante la nostra gioventù e le 25 palle perse. Ho visto buoni segnali di crescita".

Il dato delle 25 palle perse è la voce negativa della domenica imolese, le buone notizie vengono dalla difesa, che è stata capace di tenere gli avversari per la prima volta sotto i 70 punti, e dal dato a rimbalzo che ha visto i cervesi prevalere per 51-38. "Sono statistiche confortanti che sono strettamente legate l’una all’altra – spiega Conti – perché se fai una buona difesa hai anche più opportunità di catturare rimbalzi. Ora bisogna trasformare queste buone difese in transizioni offensive altrettanto efficaci".

Mvp della serata è stato il nuovo acquisto Andrea Lombardo, autore di 15 punti e 13 rimbalzi, con 4 triple mandate a bersaglio su 5 tentativi. Ci sono anche 7 palle perse a sporcare un po’ la sua prestazione, ma non si può negare che la sua presenza abbia portato una scossa al gruppo. "È un innesto che sia dal punto di vista fisico che emotivo è stato decisivo per la nostra squadra".

Sbloccatisi da quota zero e lasciate indietro Matelica ed Empoli, adesso i Tigers vogliono ripetersi anche in casa. Domenica a Cervia l’avversario di turno sarà la General Contractor Jesi, formazione che mixa giocatori molto esperti a giovani rampanti e che naviga a metà classifica con 3 vittorie e altrettante sconfitte. "Jesi è stata costruita per stare nei piani alti della classifica, basta guardare il quintetto e il sesto uomo. Da parte nostra invece stiamo lavorando per compiere quotidianamente un passo avanti verso il miglioramento individuale, quello che serve poi per essere più bravi in campo nella costruzione dei giochi. Sappiamo quindi – conclude il tecnico dei romagnoli – che sarà una partita molto complicata, ma d’altronde nessuno si aspettava che vincessimo a Imola quindi faremo tutto quello che è necessario per ripeterci".

ste.pe.