REDAZIONE RAVENNA

Tommaso Guzzo, l’opposto spacca-difese: "Questa Consar ha potenziale inespresso"

Top scorer con 17 punti contro Cantù, il 22enne ha ereditato la maglia da titolare di Bovolenta: "Che opportunità qui a Ravenna"

Tommaso Guzzo, opposto della Consar (foto Zani)

Tommaso Guzzo, opposto della Consar (foto Zani)

Nella vittoria della Consar contro Cantù ha brillato la stella di Tommaso Guzzo. L’opposto dei giallorossi ha messo a terra 17 palloni in 3 set, guadagnandosi il titolo di top scorer del match: "Sono molto contento di come abbiamo giocato contro Cantù e di come abbiamo approcciato. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento. Siamo stati grintosi; si è visto nitidamente che volevamo portare a casa questi 3 punti. Non sono partite facili, ma stiamo facendo davvero un grande lavoro in settimana. I progressi si vedono quasi quotidianamente". Guzzo ha attaccato col 59% di efficienza (16 su 27), confezionando uno score personale di grande impatto e contribuendo al quarto 3-0 stagionale dei ravennati, sempre terzi della classe a quota 23, a -2 dalla capolista Prata: "È un campionato tosto ed equilibrato – ha proseguito Guzzo – nel quale tutte possono vincere con tutte. Non si può mai abbassare la guardia e strare attentissimi. Le partite vanno preparate sempre al meglio, come stiamo facendo grazie al nostro staff. La domenica si porta in campo quello fai durante la settimana. Il nostro potenziale non è ancora del tutto espresso. Possiamo puntare ad un livello di gioco molto alto. Bisogna avere pazienza, sono sicuro che arriverà; dovremo essere anche bravi ad accettare le giornate no. Ogni impegno andrà affrontato come se fosse una finale. Sono sicuro che verso la fine della stagione, la nostra pallavolo sarà ancor più ‘importante’".

Per Guzzo, classe 2002 e prodotto del vivaio patavino, è la prima esperienza lontano dalla città del Santo: "Sono veramente contento di giocare quest’anno a Ravenna e di avere una squadra e un club che ti proteggono, che ti aiutano e che ti danno una mano. Sono felicissimo di questa esperienza e dei risultati che stiamo conseguendo. In più, dal punto di vista individuale, ci tengo davvero tanto". Tra l’altro, Guzzo ha ereditato la maglia di opposto titolare della Consar da un certo Bovolenta, ora protagonista in Superlega con Piacenza. Sulla prospettive, il tempo dirà se l’aria di Ravenna porterà bene: "Effettivamente è una bella opportunità quella di essere qui a Ravenna e di avere la possibilità di giocare titolare dopo aver fatto 3 anni a Padova. Quello che verrà in futuro dipenderà da me. Dovrò essere bravo a costruirlo, ma sono tranquillo. L’importante è prendere ritmo e soprattutto giocare il più possibile, ovvero la cosa che mi è mancata negli anni precedenti". Ora la Consar si prepara per la trasferta di sabato a Catania, dove affronterà Acicastello degli ex Saitta, Bossi, Bartolucci, Argenta e Orto, ovvero la candidata n.1 alla promozione, che però è reduce dal clamoroso tonfo 3-1 di Fano ed è attardata al 6° posto a -7 dalla vetta.

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