"Trasferte più lunghe, ma restano i derby"

Il gm dell’OraSì, Julio Trovato, commenta l’ipotesi del possibile inserimento della società ravennate nel girone meridionale .

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C’è ancora molto da decidere prima dell’inizio ufficiale della stagione di basket 2020-2021. La voglia di ricominciare è tanta da parte di tutti, dopo oltre 5 mesi di stop, ma ci sono ancora diversi nodi da sciogliere prima di mettersi a pensare soltanto al gioco. I costi soprattutto sono in cima alle preoccupazioni delle società, ma almeno in questo senso giungono alcuni segnali positivi. I protocolli sanitari in un primo momento sembravano costituire una delle voci più onerose della stagione, ma quello proposto dalla Fip in accordo con il Ministero della Salute si orienta verso misure più blande per le società dilettantistiche con contenimento dei costi. "Qualche spesa ci sarà comunque – commenta il general manager dell’OraSì Julio Trovato – ma sarà legata principalmente alla sanificazione degli ambienti, e di sicuro più contenuta, aggirandosi forse sui 20mila euro totali, anziché sui 100mila previsti all’inizio".

La presenza del credito di imposta sulle sponsorizzazioni nel prossimo decreto del governo è un altro aspetto positivo di questo inizio di agosto. "Si tratta di una boccata d’ossigeno per la sopravvivenza dello sport in generale, non solo del basket – osserva Trovato – Resta da capire che percentuale andranno a dare, ma per le aziende che vogliono sponsorizzare è senz’altro una cosa positiva".

Per quanto riguarda il Basket Ravenna inoltre, qualche spicciolo verrà risparmiato anche dal contratto dell’allenatore Mazzon (nella foto). Questo sarebbe stato il terzo e ultimo anno di contratto del tecnico veneziano con Ravenna, ma le parti hanno trovato un accordo. "Sicuramente si tratta di un risparmio anche se un minimo di costo c’è stato, ma devo dire che è stata una trattativa gestita anche da parte di Mazzon con molta elasticità e in maniera serena. Siamo soddisfatti".

Sulla voce ‘costi’ peseranno invece le trasferte scaturite dalla nuova composizione dei gironi poiché, se fosse confermata la divisione Nord-Sud, per Ravenna – inserita nel girone Sud – si moltiplicherebbero i viaggi lunghi. "Sul piano economico qualche spesa in più ci sarà poiché avremo trasferte più lunghe, come quelle nel Lazio e in Campania – sottolinea Trovato – L’importante però è che siano stati salvaguardati i derby, perché Ferrara, Forlì e anche Cento, sono trasferte che richiamano molta tifoseria. Non dimentichiamo che a Ferrara l’anno scorso c’erano quasi mille tifosi giallorossi. Sul piano tecnico invece cambia poco. Perdiamo due ‘corazzate’ come Verona e Udine, ma ne acquisiamo altre due come Napoli e Scafati".

L’ultimo dubbio riguarda le date dell’inizio della stagione agonistica, poiché da esse dipende anche la programmazione dei singoli club. "L’ipotesi della Lega è di iniziare il campionato il 15 novembre e la Supercoppa il 14 ottobre. Se le date fossero confermate potremmo pensare di radunare la squadra a inizio settembre".

Su una cosa infine sembrano tutti d’accordo, giocare a porte aperte è una necessità. Trovato conclude: "È un pensiero che accomuna tutti i proprietari delle società di serie A2: le porte chiuse sarebbero un danno economico incolmabile".

Stefano Pece