Un altro titolo europeo per Valentina Zanzi

In Portogallo la ciclista faentina ha vinto l’oro nell’inseguimento a squadre

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Straordinaria impresa della ciclista juniores faentina Valentina Zanzi che ha conquistato con la maglia azzurra la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre ai Campionati Europei di categoria in programma in questi giorni al velodromo di Anadia, in Portogallo. La Zanzi, già medaglia d’oro su strada alcuni giorni fa, sempre in Portogallo, nel Team Relay misto, la staffetta mista, ha partecipato all’inseguimento con la squadra composta dalla stessa atleta manfreda, tesserata per il team piacentino VO2 Team Pink, da Francesca Pellegrini, Martina Sanfilippo e Federica Venturelli. Nelle batterie di giovedì la squadra azzurra si era piazzata al secondo posto, alle spalle della Germania: 4’36”152 il tempo delle azzurrine contro 4’35”238. Nel primo turno del mattino di ieri, che valeva l’accesso alla finale, le azzurre sono state le più brave di tutte: hanno travolto la Polonia – col tempo di 4’32”467 contro 4’40”966 – e sono così approdate alla finale che valeva il titolo europeo con il miglior tempo, visto che la Germania ha battuto la Spagna, ma con un 4’35”238 che non poteva lasciare tranquille le teutoniche.

Anche perché la grande forza di Zanzi e compagne è la compattezza per tutti i 4mila metri di gara e, soprattutto, la progressione costante e il finale arrembante. Nella finale per il terzo posto, la Polonia superata nettamente dall’Italia, ha vinto la medaglia di bronzo con poco meno di 6” di vantaggio sulla Svizzera.

Si è cosi arrivati all’evento più atteso: come era prevedibile la Germania è partita fortissimo ed è arrivata ad avere anche 607 millesimi di vantaggio ai 1.500 metri. Poco meno di un chilometro dopo è stata l’Italia a mettere il naso in avanti per la prima volta con 223 millesimi di vantaggio. A 1000 metri dal termine la Germania si è riportata avanti, seppur di soli 15 millesimi: poi c’è stata solo l’Italia con Zanzi e compagne sempre davanti. Nel finale, poi, le bianche sono restate in due e hanno chiuso in 4’33”250 addirittura a 4”491 dall’Italia che si è superata conquistando la medaglia d’oro con il notevole tempo di 4’28”759.

u.b.